Roma, 21 dic. (AdnKronos) – No al commissariamento rifiuti in Sicilia. A stoppare l”intraprendenza’ del governatore Rosario Crocetta, che ha chiaramente lasciato intendere che la strada da imboccare è quella, il M5S. “La gestione commissariale in Sicilia è durata 20 anni e si è conclusa solo un anno fa – spiega all’Adnkronos la deputata Claudia Mannino, membro della commissione Ambiente – 20 anni pessimi, in cui non si è risolto nulla”.
Per questo, i 5 Stelle “non possono che essere contrari a un nuovo commissariamento”, piuttosto suggeriscono di stilare “un cronoprogramma, fissare nero su bianco le cose da fare e gli obiettivi da raggiungere. Crocetta si dia un timing e si metta a lavorare sulle priorità, a quel punto non serve certo una gestione commissariale”. Piuttosto occorre “coordinare tutto il territorio affinché si risolva l’emergenza e si giunga finalmente a una gestione normale”.
“La domanda è – incalza Mannino – Crocetta ha fatto una riunione con tutti i sindaci? Ha messo a punto una campagna di differenziata? Quella del commissariamento è la scelta più facile, si va in deroga alla normativa ordinaria, è questo riguarda anche gli appalti. Il problema – per i 5 Stelle – è dunque di metodo”. Non la pensano come il governatore siciliano, ma assicurano di non essere gli unici.