Home Nazionale Sicurezza: Confcommercio Veneto lancia appello alla politica (3)

Sicurezza: Confcommercio Veneto lancia appello alla politica (3)

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(AdnKronos) – (Adnkronos) – Se con la crisi calano le imprese, i consumi e l’occupazione, cresce il senso di insicurezza dei cittadini e degli imprenditori del terziario. L’indagine Confcommercio-Eurisko ci dice che oggi in Veneto, rispetto al 2008, sono percepiti in aumento i furti (68%), l’abusivismo (55%), la contraffazione (52%), le rapine (50%), l’usura (30%), le tangenti negli appalti (28%), le estorsioni (22%). Furti, abusivismo e tangenti negli appalti sono percepiti in maniera più pesante a Venezia rispetto al resto della regione.
Le esperienze dirette di estorsioni in Veneto sono al di sotto della media nazionale (10% contro il 15%), mentre le intimidazioni vengono collegate alla delinquenza comune (49% contro una media nazionale del 40%) piuttosto che alla criminalità organizzata (‘solo’ il 6% rispetto al 25% del nazionale). Come elementi di insicurezza, oltre che di degrado, gli imprenditori veneti del settore pongono l’elevato numero di negozi sfitti (44%) e di edifici abbandonati (16% contro una media nazionale del 13%), la presenza di venditori abusivi (38% contro una media nazionale del 47%; a Venezia però si sale al 55%), presenza di nomadi (33% con Venezia al 40%, contro una media nazionale del 35%), e poi, a seguire, presenza di tossicodipendenti e spacciatori.