Roma, 17 ott. (Adnkronos) – “Io che sono un sindacalista di base della Polizia di Stato, sintesi della cultura politica, sindacale e rurale del profondo Sud, trovo preoccupante la contrapposizione in piazza tra categorie di lavoratori e operatori della sicurezza in uniforme, che di quei lavoratori sono figli padri o fratelli”. E’ il commento di Giuseppe Tiani, segretario del sindacato italiano appartenenti Polizia (Siap), ai disordini di Torino. “E’ assolutamente falso e strumentale accusare i poliziotti e la Polizia per essersi difesi dall’attacco dei noti professionisti del disordine, che, al solito, hanno offuscato le ragioni della protesta della Fiom” aggiunge Tiani.
“Ciò che è avvenuto questa mattina è la riproposizione del consueto attacco violento alle forze di polizia da parte di gruppi anarchici e antagonisti, a cui non importa nulla della manifestazioni di chi lavora, anche questa volta non hanno perso l’occasione” denuncia il segretario. “Tra i poliziotti – fa notare – abbiamo registrato ancora una volta diversi feriti, tra cui due funzionari, colpiti da pietre, bottiglie e bombe carta”.
“Chi accoglie alla propria manifestazione anarchici e centri sociali non può far finta, poi, di non conoscere quali possano essere gli esiti delle azioni violente che da questi si originano, per poi – sottolinea il segretario – ammantare le proprie illegittime azioni, quale tutela per difendere i propri diritti”. Tiani chiude manifestando “la solidarietà del Siap a tutti i colleghi feriti”.