Firenze, 26 nov. (Labitalia) – “Con l’acquisizione da parte del gruppo algerino Cevital, la crisi che ha interessato l’acciaieria Lucchini di Piombino trova una soluzione molto positiva, che di fatto porta a compimento la lotta che abbiamo fatto in questi mesi perché Piombino continuasse a essere il secondo Polo nazionale dell’acciaio”. Lo dichiara a Labitalia Gianfranco Simoncini, assessore regionale in Toscana alle Attività produttive, credito e lavoro.
“La scelta fatta dal Comitato di sorveglianza -aggiunge Simoncini- dà occupazione a tutti i lavoratori dell’ex Lucchini (cosa che non era presente nell’altra proposta), garantisce la continuazione della produzione dell’acciaio, e prevede anche una diversificazione degli investimenti con l’avvio di un impianto agroalimentare”. “Piombino -annuncia Simoncini- sarà l’hub europeo del gruppo algerino”.
Questo è stato possibile, spiega l’assessore, “anche grazie all’accordo di programma su Piombino e agli interventi effettuati o in corso d’opera sull’area portuale, e per la bonifica ambientale”. “L’acquisizione Cevital -conclude- rappresenta una svolta importante e strategica anche a livello nazionale”.