– Beirut,. 3 ago. – (Adnkronos/Dpa) – E’ di dieci soldati libanesi morti e 25 feriti il bilancio di due giorni di pesanti scontri al confine con la Siria con i militanti del Fronte al-Nusra, collegato ad Al Qaeda. Secondo quanto riferito in una conferenza stampa dal generale dell’Esercito libanese Jean Qahwaji, altri 13 soldati risultano dispersi e “potrebbero essere stati fatti prigionieri” dai militanti in guerra contro il regime di Bashar al-Assad. Gli scontri con i militari di Beirut sono scoppiati ieri nella città di Arsal, sul lato libanese del confine, dopo l’arresto di un siriano, noto come Imad Ahmed, sospettato di legami con il Fronte al-Nusra.
Nel definire “premeditato” l’attacco ai soldati, il generale ha messo in guardia sul rischio che alcuni gruppi vogliano cercare di ‘esportare’ quanto sta avvenendo al confine tra Siria e Iraq, dove è in corso l’avanzata dell’Isil, al confine tra Siria e Libano.
Secondo una fonte della sicurezza libanese, gli scontri si sono intensificati oggi, con l’assalto dei militanti alle caserme dell’83mo battaglione dell’esercito ad Arsal, assalto che è stato respinto dopo violenti combattimenti.