– Tel Aviv, 25 ago (Adnkronos/dpa) – E’ arrivato a Tel Aviv Peter Theo Curtis, il reporter americano rilasciato ieri in Siria dove era stato rapito due anni fa. Lo ha confermato un funzionario dell’intelligence israeliana precisando che Curtis è entrato in Israele attraverso il Golan. Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha reso noto che Curtis si trovava in mano ai militanti del Fronte Al Nusra.
Con il rilascio a sorpresa dell’ostaggio americano il gruppo che si ritiene collegato ad al qaeda avrebbe voluto prendere le distanze dallo Stato Islamico, Is, dopo la diffusione del video shock della decapitazione di James Foley, secondo quanto sostiene Aviv Oreg, ex direttore della sezione dell’esercito israeliano che si occupa di contrastare la jihad globale. ” Al qaeda ha deciso la liberazione di Peter Curtis per ottenere maggiore legittimità con il mondo islamico”, ha spiegato Oreg ricordando che molti musulmani sono rimasti sconvonti dalle immagini della decapitazione.