– Aleppo, 7 ago. (Adnkronos/Aki) – “Attivisti insieme ai nostri combattenti stanno verificando le circostanze del rapimento delle due ragazze italiane”. Lo dichiarano fonti delle brigate ‘Al Mutasim Billah’, che controllano il sobborgo occidentale di Aleppo, interpellate da Aki-Adnkronos International sulla scomparsa in quella zona delle due giovani Vanessa Marzullo e Greta Ramelli.
Secondo le fonti delle brigate che combattono contro le forze del regime siriano, “la questione potrebbe essere di facile soluzione se sono state prelevate da miliziani che operano in questa zona, ma potrebbe essere molto complessa se sono in mano gli uomini dello Stato Islamico” (Isil).
“Speriamo di saperlo nelle prossime ore”, aggiungono le fonti che confermano la dinamica del “rapimento” sulla base del racconto apparso ieri sul sito ‘Syria Mubasher’, secondo cui le due giovani sono state “rapite da un gruppo armato sconosciuto dall’abitazione del capo del Consiglio rivoluzionario locale” nella cittadina di Abazmo, sobborgo occidentale della provincia di Aleppo.