Home Attualità Economia Slitta tassa di soggiorno: il plauso di confesercenti

Slitta tassa di soggiorno: il plauso di confesercenti

0
Slitta tassa di soggiorno: il plauso di confesercenti

Barbara Brogi: “Una boccata di ossigeno. Adesso pensiamo a come sviluppare il turismo”

L’annuncio dello slittamento della tassa di soggiorno restituisce il sorriso agli albergatori. La presidente di Confesercenti Barbara Brogi, imprenditrice valdagnese del settore turistico, interviene sulla questione che nelle ultime settimane aveva messo in agitazione gli albergatori di Arezzo dopo l’ipotesi del Comune di applicare la tassa di soggiorno. La presidente Brogi era immediatamente intervenuta per lanciare il grido di allarme degli operatori. “La tassa di soggiorno – spiega Barbara Brogi – per ora è stata scongiurata. Una boccata di ossigeno in un momento difficile per le aziende sempre più vessate da pressione fiscale e tasse. Il Comune di Arezzo ha tenuto in considerazione le nostre esigenze. Evidentemente le preoccupazioni non erano infondate. Ed il Sindaco Giuseppe Fanfani si è dimostrato sensibile. Adesso per il futuro ci saranno da condividere progetti di sviluppo a vantaggio del turismo in modo che il settore possa contribuire a rilanciare l’intera economia cittadina”.
“Per ora – aggiunge Barbara Brogi – come associazione di categoria siamo soddisfatti. Naturalmente rimaniamo in attesa di una vera svolta positiva dell’economia. Considerando che questa svolta però tarda ad arrivare, l’auspicio per la futura definizione della tassa di soggiorno è quello di tenere in considerazione un’analisi degli arrivi e delle permanenze turistiche ad Arezzo. In città dovrà decollare un turismo non mordi e fuggi ma con presenze significative, a quel punto potremo iniziare a trovare un accordo tra tutti i soggetti interessati. Fondamentale sarà poi la programmazione e soprattutto sapere come e dove verranno, laddove si arrivasse per l’introduzione della tassa di soggiorno nell’Aretino, reinvestite le risorse. Importante sarà anche quantificare prima di tutto l’importo e stilare un regolamento per gli investimenti opportuni. Il 2014 dovrà essere l’anno del confronto; dovrà servire per ritrovarsi, condividere e stabilire come far decollare una volta per tutte il turismo”.