Home Nazionale Smog: aumenta rischi cuore, donne e anziani più vulnerabili

Smog: aumenta rischi cuore, donne e anziani più vulnerabili

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Roma L’aria ‘avvelenata’ non crea solo problemi al respiro. Secondo un recente studio, infatti, l’inquinamento è legato a un aumento del rischio di battito cardiaco irregolare e coaguli di sangue nel polmone. In occasione della Giornata mondiale dell’ambiente, l’analisi di una cospicua mole di dati provenienti da Inghilterra e Galles mostra che l’inquinamento atmosferico è particolarmente dannoso negli anziani e nelle donne.
Tanto che a questo punto sono necessarie ulteriori ricerche sull’inquinamento e la salute cardiovascolare, commentano dalla British Heart Foundation. Un team della London School of Hygiene & Tropical Medicine ha analizzato su ‘Heart’ i dati raccolti in Inghilterra e Galles tra il 2003 e il 2009 sui legami tra problemi cardiovascolari e smog a breve termine. Scoprendo che l’inquinamento atmosferico è collegato ad aritmia e coaguli di sangue nel polmone. Con un legame maggiore negli over 75 e nelle donne, come spiega Ai Milojevic alla ‘Bbc News’.
“Il nostro studio ha trovato alcune prove degli effetti dell’inquinamento atmosferico sulle battito cardiaco irregolare, ma nessuna chiara evidenza per infarto e ictus”, spiega. “Anziani e ricoverati con cardiopatia ischemica o aritmia sono particolarmente a rischio”, aggiunge. Sette milioni di persone sono morte a causa dell’inquinamento atmosferico nel 2012, secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità.