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Tra Sogni e Battaglie: Le pitture di Tetsuji Endo ad Arezzo dal 6 al 19 settembre 2014

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Tra Sogni e Battaglie: Le pitture di Tetsuji Endo ad Arezzo dal 6 al 19 settembre 2014
Tetsuji Endo

Negli spazi di Via Cavour 85, ad Arezzo, inaugura sabato 6 settembre 2014, alle ore 18, la mostra personale di pittura dell’artista giapponese Tetsuji Endo dal titolo Tra Sogni e Battaglie.

L’esposizione ospiterà circa venticinque opere recenti tra disegni, dipinti e un’armatura giapponese, tutte inedite in Italia ed esposte per la prima volta ad Arezzo. L’installazione includerà una selezione di lavori affascinanti, ispirati dalla cultura italiana e giapponese, e dall’arte del combattimento.

La mostra proseguirà, a ingresso gratuito, fino a venerdì 19 settembre 2014 con il seguente orario: lunedì dalle ore 18 alle ore 20, dal martedì a venerdì, dalle ore 16 alle ore 20, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 21. L’esposizione sarà aperta anche durante la Fiera Antiquaria, sabato 6 settembre e domenica 7 settembre, dalle ore 10 alle ore 21.

Tra gli eventi collaterali si segnala, sabato 13 settembre dalle ore 10 – su prenotazione – la vestizione dell’armatura giapponese creata dall’autore. Il catalogo che accompagnerà la mostra è preparato da Danielle Villicana D’Annibale, curatrice e artista, e impreziosito da una recensione di Yuki Ishida.

Con grande onore Via Cavour 85 presenta Tetsuji Endo per la sua prima mostra personale ufficiale in Italia.

Dal 2006 studia e lavora come pittore e decoratore in Toscana. Profondo sognatore, Endo è un artista eclettico, libero, senza limiti, la cui fantasia spazia tra tematiche tradizionali italiane, ispirate dai grandi artisti rinascimentali, alla sua amata cultura giapponese, che continua a omaggiare.

Solare e di una gentilezza intrinseca, l’artista è dotato di grande visione teatrale sviluppata lavorando come pittore scenografo in Giappone dal 2002 al 2005, presso il Teatro Shinbashi e il Teatro Nazionale Giapponese di Tokyo.

Il suo amore per la pittura classica a olio e per il Rinascimento italiano l’ha portato ad Arezzo nel 2006. L’anno successivo Endo ha deciso di trasferirsi definitivamente in Italia, per approfondire le sue conoscenze.

Tra le opere in esposizione eseguite in questi ultimi anni, si segnalano ritratti femminili e maschili, una serie particolarmente interessante di studi di figura in movimento e combattimento, dipinti di esterni e interni eterogenei, paesaggi di campagna, città e mare dove si notano eleganza e colori gradevoli, a volte con chiare influenze macchiaiole. Il clou della personale è l’armatura giapponese Ooyoroi, tributo dell’artista alla sua terra d’origine.

Come descrive con intuito Yuki Ishida nel catalogo “La poetica e il lirismo evocati dalle opere di Tetsuji Endo trasmettono, a chi le osserva, quanto sia forte il legame con la tradizione pittorica occidentale, in particolar modo italiana, tanto cara all’artista che ha fatto dello scopo della sua arte il mezzo per celebrare e portare avanti il messaggio artistico e umano dei grandi maestri della pittura italiana a partire dal XIV secolo in poi, senza rinnegare però la cultura e lo spirito nipponico profondamente celati nelle sue opere”.


 

Amidst Dreams and Battles The paintings of Tetsuji Endo in Arezzo from September 6 to 19, 2014

Amidst Dreams and Battles The paintings of Tetsuji Endo in Arezzo from September 6 to 19, 2014 At Via Cavour 85 in Arezzo, on Saturday, September 6, 2014 at 6pm, will inaugurate the solo exhibition of painting of the Japanese artist Tetsuji Endo. The exposition will host approximately twenty-five recent works, including drawings, paintings and an example of Japanese armature, all exhibited for the first time in Italy, in the city of Arezzo in Tuscany. The installation will include a fascinating selection of works, inspired by the Italian and Japanese culture and the art of combat. The exhibit will proceed, at free entrance, until Friday, September 19, 2014, with the following hours: Monday from 6pm to 8pm, Tuesday to Friday, from 4am to 8pm and Saturday and Sunday from 10am to 8pm. The exhibit will also be open for the Fiera Antiquaria on Saturday, September 6 and Sunday, September 7 from 10am to 8pm. Collateral events to the exhibit include, Saturday, September 13 from 10am on – by appointment – dress up in Japanese armature created by the artist. A catalogue will accompany the exhibit, prepared by Danielle Villicana D’Annibale, curator and artist, and will include an essay by Yuki Ishida.

 

It is a great honor for Via Cavour 85 to present Tetsuji Endo for his first official solo exhibition in Italy. Since 2006, he has studied and worked as a painter and decorator in Tuscany. Profound dreamer, Endo is an eclectic artist, free, without limits, of which his fantasy oscillates between traditional Italian themes, inspired by great Renaissance artists to his greatly loved Japanese culture, to which he continues to pay homage. A ray of sunshine along with an intrinsic kindness, the artist is gifted with a theatrical vision, which he developed as a scenographic painter in Japan from 2002 to 2005, at the Shinbashi Theater and the National Theater of Japan in Tokyo.

His love for classical oil painting and for the Italian Renaissance brought him to Arezzo in 2006. The following year Endo decided to transfer definitely to Italy to deepen his knowledge and understanding in art. Amongst the works on exhibition created in the past years, we note female and male portraits, a series of particularly interesting figure studies in movement and combat, paintings of heterogeneous interiors and exteriors, landscapes, cityscapes and seascapes where we may note elegance and pleasing colors, sometimes with clear influence of the great Macchiaioli. The highlight of the solo exhibition is the Japanese armor Ooyoroi, tribute from the artist to his land of origin.

As Yuki Ishida describes with intuition in the catalogue, “The poetry and lyricism evoked by the works of Tetsuji Endo transmit to the observer, how strong the tie is to the Occidental painting tradition, in particular to the Italian manner, so dear to the artist that he has made the objective of his art the means to celebrate and conduct his artistic and human message of great masters of Italian painting from the XIV century onwards, although, without denying the culture and Japanese spirit profoundly withheld in his works.”