Roma, 19 mag. (Adnkronos) Un mese fa si è chiusa l’asta delle prima tranche di 25 autoblu del Viminale, ma nessuno le ritira. La denuncia è del sindacato Consap, che in una nota rileva come le auto blu siano “tutte lì fiammanti, le lucidiamo ogni giorno ma nessuno viene a ritirarle”. A riferirlo, sostiene il sindacato, sono “i poliziotti che dal 16 aprile scorso presso l’Autocentro del ministero dell’Interno in via della Magliana a Roma aspettano i vincitori dell’asta di e-bay sulla prima trance delle 78 vetture che il Viminale ha messo in vendita sul sito d’aste on line”. Le auto sono state acquistate in “un’asta virtuale -si legge- come virtuali appaiono gli acquirenti che dopo oltre 30 giorni non si sono presentati per ritirarle”
“I proventi di queste vendite, tanto sbandierate come il cambio di rotta della ‘casta’, sarebbero stati utili per restituire ossigeno alle casse del Viminale -scrive il segretario generale del sindacato, Giorgio Innocenzi-. A giudicare dai fatti però l’operazione dismissione auto blu per quanto riguarda il Viminale si sta rivelando un bluff e la costosa operazione della vendita all’asta dovrà ripetersi per tutte le auto dismesse dal Viminale”.