Roma, 22 dic. (AdnKronos) – Circa 290 milioni di investimenti per la produzione di auto ibride e di componentistica e la garanzia di assorbire circa 800 lavoratori entro il 2018. E’ questo il piano che Metec, l’azienda torinese subentrata dopo il ritiro di Grifa, ha messo oggi sul tavolo del Mise per garantire il futuro dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese. Un progetto quello tagliato su misura al sito siciliano che, a quanto si apprende, prevede 2 tipi di business: uno nel settore della componentistica auto e l’altro nella produzione di auto ibride. Nell’area della componentistica (chimica, automotive, engineering, illuminazionale, allestimenti speciali) l’investimento ammonta a 96,5 milioni di euro mentre per quel che riguarda l’auto ibrida sarà di 200 milioni di euro e prevederà il lancio in produzione di 2 modelli tra giugno e settembre 2018.
Per quel che riguarda l’occupazione il piano Metec prevederebbe l’assorbimento di circa 800 lavoratori entro il 31 dicembre 2018 scaglionati nel tempo: 200 nel 2016 che saliranno a 400 nel 2017 fino ai 700-800 nel 2018.
I lavoratori dovrebbero essere assunto a partire dal 1 gennaio 2015 e posti in Cigs per riorganizzazione fino al loro graduale assorbimento nelle varie fasi di ingresso. L’azienda, inoltre, spiegano sempre fonti sindacali, si è impegnata ad attingere nel bacino dell’indotto per eventuali assunzioni.La Cigs sarà comunque a rotazione in base alla professionalità e Metec procedera all’anticipazione del trattamento durante il periodo di cassa.