Roma, 28 lug. (Labitalia) – “Iniziative come l’accordo siglato nei giorni scorsi tra la Guardia di Finanza e Philip Morris Italia (Pmi) non possono che raccogliere il plauso di Agemos, l’associazione nazionale che rappresenta i venditori e distributori di tabacco, per la quale qualsiasi iniziativa che contrasti il mercato illegale e la contraffazione è benvenuta”. Così Carmine Mazza, presidente di Agemos, commenta con Labitalia l’accordo siglato tra Pmi e la Guardia di Finanza.
“Agemos -aggiunge Mazza- è da sempre sensibile al tema dell’illegalità nel settore dei tabacchi lavorati, anche perchè noi rappresentiamo la parte logistica della filiera e lavoriamo sui volumi, sulle quantità, delle merci. Il contrabbando e la contraffazione ci tolgono una grande fetta di lavoro”, spiega.
A essere colpite dalla concorrenza sleale dell’illegalità sono poi “soprattutto le piccole e piccolissime imprese di autotrasporto”, dice Mazza, che sottolinea anche “la forte preoccupazione per eventuali misure che potranno essere adottate come il pacchetto ‘generico’ di sigarette che possono incentivare la contraffazione”.