“Vengo da una tradizione dove la contrapposizione tanto per fare non esiste e quindi valuto atto per atto; ma se da una parte è meglio poco di niente, dall’altra bisognerà capire come mai il Governo Renzi nei fondi per l’edilizia scolastica ha trattato la Toscana peggio delle altre Regioni e soprattutto Arezzo come fosse la “Cenerentola” rispetto a Siena e Grosseto”. Così Lucia Tanti esponente di FI che svolge la funzione di Sottosegretario all’Istruzione nel Governo “ombra” di FI. “Veniamo ai numeri, o meglio, ai soldi: dalla ripartizione, regione per regione, emerge che alla Toscana vanno 14,3 milioni a fronte, solo per fare alcuni esempi, dei 20 milioni della Basilicata, dei 31,4 milioni dell’Emilia-Romagna, dei 27,8 milioni del Friuli Venezia Giulia, dei 65 milioni del Veneto, degli 84 milioni del Piemonte, sino ai 91 milioni per la Sicilia, ai 107 milioni della Puglia, ai 160,6 milioni per la Lombardia, ai 183 milioni per la Campania.

La Toscana è fanalino di coda e la Provincia di Arezzo è ultima tra le Province del sud della nostra regione. Infatti a fronte dei complessivi 921.203 euro destinati per i nostri comuni, il territorio senese si vede attribuire quasi 2 milioni di euro, mentre quello grossetano porta nelle proprie scuole 1.418.920 euro. Insomma: bisognerà capire come mai esiste un “caso” Toscana e dentro al “caso” Toscana esiste un “caso” Arezzo che pur essendo la Provincia più popolosa riceve molti meno finanziamenti delle Province di Siena e Grosseto. Non solo: alle scuole aretine sono andati meno finanziamenti anche rispetto a Pisa e Pistoia.

Qui si tratta di capire se il Governo ha risposto completamente alle domande dei Comuni e allora bisognerà comprendere come mai queste domande siano state così poche rispetto ad altre realtà, oppure se il Governo ha dato risposte parziali penalizzando i Comuni aretini. Ciò che so, e questo con chiarezza, è che da anni si fa riferimento all’emergenza in edilizia scolastica nel nostro territorio: oggi alle nostre scuole arrivano risorse inferiori rispetto ad altre realtà, la domanda è: da chi dipende? E soprattutto: come si rimedia a vantaggio dei Cittadini e dei territori? Credo che tutti insieme si debba lavorare per rispondere ad entrambi i quesiti, in particolare al secondo. Forza Italia farà la sua parte con spirito non polemico, ma costruttivo partendo però dai dati veri: qui qualcosa non torna”.

Lucia Tanti –  Forza Italia – Sottosegretario Istruzione “Governo Ombra”