(AdnKronos) – L’assenza di precedenti della vittima ha fatto propendere gli investigatori per un omicidio scaturito nella sfera relazionale. A Monteparano è scattata una caccia all’uomo che ha visto affluire circa trenta pattuglie del Comando Provinciale di Taranto che hanno effettuato diversi posti di blocco sulle vie di accesso al paese e sulle principali strade dei centri vicini.
Vistosi braccato, il presunto autore del reato, si è consegnato ai militari della Stazione di San Giorgio Jonico, ai quali ha confessato di aver accoltellato il fratello, al culmine di una discussione scaturita da futili motivi. Il giovane, che aveva ancora tracce di sangue sul corpo e sugli indumenti, è stato arrestato, anche sulla scorta di alcune testimonianze che confermavano la lite avvenuta davanti all’officina con il fratello e la sua fuga a piedi, protrattasi per circa due ore durante le quali, come riferito dal 17enne, aveva vagato in stato confusionale, nei vigneti intorno all’abitato.
Rilievi sono stati effettuati sul luogo del delitto e sull’indagato, da parte della Sezione Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Taranto. Il giovane è stato interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Minorenni della città jonica, Silvia Nastasia, in presenza del legale di fiducia, confermando pienamente la sua confessione, infine è stato accompagnato nel Centro Penitenziario Minorile di Taranto.