Home Nazionale Teatro: all’India di Roma “Viva l’Italia. Le morti di Fausto e Iaio” (2)

Teatro: all’India di Roma “Viva l’Italia. Le morti di Fausto e Iaio” (2)

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(AdnKronos) – La regia affidata a César Brie incrocia e racconta i mesi cupi del terrorismo, dei molti misteri mai risolti, dalla morte di Aldo Moro fino alla grande strage nera della stazione di Bologna. La prigionia del leader della DC non è solo il contesto storico in cui è avvenuto il duplice omicidio di Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci: le indagini sulle Brigate Rosse si collegano alla morte dei due ragazzi del Leoncavallo.
Fausto abitava in via Montenevoso 9 e al civico 8, dove c’era un covo dei brigatisti, mentre all’ultimo piano del suo palazzo era ubicato un punto di osservazione dei servizi segreti. Il covo delle Br verrà scoperto l’1ottobre del 1978 e gli inquirenti vi trovarono trovano le carte originali del memoriale di Aldo Moro, lettere scritte dallo statista, verbali del suo lungo interrogatorio prima di essere ucciso.
“Viva l’Italia” è una tragedia civile raccontata attraverso le passioni personali e politiche di cinque protagonisti che si muovono sul filo della vita e della morte: Fausto (Federico Manfredi), Angela, la madre di Iaio (Alice Redini), Giorgio, uno dei tre assassini (Umberto Terruso), il commissario della Digos titolare dell’inchiesta, Salvo Meli (Andrea Bettaglio) e un giornalista dell’Unità, Mauro Brutto (Massimiliano Donato) che, ossessionato dalla vicenda, comincia a condurre indagini indipendentemente dalla polizia.
(segue)