Un ragazzo aretino presentava denuncia alla Sezione Polizia Postale di Arezzo in quanto riceveva numerose telefonate sulla propria utenza cellulare per incontri bisex. Il ragazzo, fortemente prostato e preoccupato, veniva informato che detto “annuncio” era presente su un noto sito di incontri. Le indagini informatiche esperite dalla Polizia Postale hanno accertato la presenza dell’annuncio su un portale di incontri e hanno consentito di individuare l’autore dell’inserzione, la quale risultava essere una ex fidanzata del ragazzo che inviava anche numerosi messaggi al ragazzo diffamatori, ingiuriosi e minacciosi essendo lo stesso fidanzato con un’altra ragazza. La Polizia Postale di Arezzo procedeva alla rimozione dell’annuncio bisex e individuava la ragazza, la quale veniva deferita, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Arezzo per i reati previsti dagli Art. 594 – 595 e 660 del Codice Penale ( ingiuria, diffamazione e minacce)
Si è proceduto, alla denuncia in stato di libertà, per il reato di ricettazione ( art. 648 C.P.) di una ragazza aretina, la quale utilizzava un cellulare per il quale era stata presentata denuncia di furto presso la Polizia Postale di Arezzo.
Dopo accurate indagini, si è proceduto al Deferimento, in stato di libertà, di un cittadino italiano, il quale aveva rinvenuto e utilizzato un cellulare compendio di furto, inserendo la propria scheda Sim, e cedendolo in regalo ad un altro ragazzo. Gli accurati accertamenti esperiti sui tabulati telefonici hanno consentito di individuare il titolare della Sim Card ed è scattata la denuncia per il reato previsto dall’art. 647 C.P. (Appropriazione di Cose Smarrite) e la restituzione del cellulare all’avente diritto.