Home Attualità Salute “Tempi troppo lunghi per assumere: l’impegno della Asl per superare gli ostacoli”. L’allarme di Desideri.

“Tempi troppo lunghi per assumere: l’impegno della Asl per superare gli ostacoli”. L’allarme di Desideri.

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“Tempi troppo lunghi per assumere: l’impegno della Asl per superare gli ostacoli”. L’allarme di Desideri.

Fino a 25 a tempo determinato potranno arrivare dalle agenzie. Intanto da Estav sbloccate altre 66 assunzioni.
E si marcia più spediti anche  nei concorsi per i primari

AREZZO – “Avere dei posti di lavoro disponibili, avere anche (con grande fatica nei nostri bilanci stentati) le risorse, e trovare poi mille ostacoli a volte normativi o più semplicemente pratici, e non poter agire. Per un manager – sbotta Enrico Desideri, direttore generale della Asl8 – credetemi, a volte è proprio dura. E allora, oltre a fare ogni sforzo con i miei collaboratori per superare i blocchi che ci si frappongono, abbiamo deciso per la prima volta di agire, come ci permette la legge, come i privati: assumeremo direttamente dalle agenzie interinali.”

E’ una delle più forti novità dell’azione che la Asl sta mettendo in essere per superare la crisi del proprio organico, impoveritosi negli anni per i blocchi di assunzioni dovuti alla spending rewiev.

“Manca personale, lo so. Conosco bene la situazione. Ed anzi voglio pubblicamente riconoscere al personale sanitario e non sanitario, il grande impegno – asserisce Desideri – che sta dimostrando nel mantenere con enorme sacrificio, attivi tutti i servizi anche quando gli organici si riducono così tanto da rendere a volte complicato coprire la normale turnazione.”

I fronti più urgenti su cui portare avanti questa battaglia per garantire i livelli assistenziali, sono sostanzialmente tre: il personale sanitario del comparto da reintegrare a tempo indeterminato, il personale sociosanitario da garantire per le assenze prolungate, la questione dei primari.

Dalla Estav, che si occupa delle assunzioni, è arrivata  la svolta tanto attesa e che va in linea anche con l’accordo raggiunto dall’azienda con i sindacati del comparto. Pronte 58 assunzioni: 40 operatori socio sanitari, 8 ostetriche, un tecnico di laboratorio, due tecnici di radiologia, una dietista, un podologo, tre tecnici sanitari, un assistente sanitario e un assistente sociale. Più otto

infermieri, tutti destinati al Dipartimento Emergenza urgenza, cioè 118 e pronto soccorso. In tutto 66 unità. Sulla carta è tutto ok, ma adesso ci sono i percorsi normativi e legali, che non raramente allungano i tempi anche di mesi.

Per l’Azienda, comunque, in considerazione dei tanti vincoli che in questi tre anni hanno praticamente bloccato il turn over, si tratta di un notevole passo avanti.

Il secondo fronte è quello per i contratti a tempo determinato.

“Per la prima volta – annuncia Desideri – la Asl8 per garantire la copertura dei posti vacanti per assenze improvvise (dalle lunghe malattie alle maternità) apre le porte ai lavoratori interinali. Fino ad un massimo di 25 unità fra infermieri, tecnici e operatori socio sanitari, potranno essere assunti a tempo determinato rivolgendosi alle agenzie interinali accreditate. Sarà un modo per avere personale senza lungaggini burocratiche”.

Infine il fronte medico, anzi dei vertici delle diverse aree oggi carenti in almeno 11 diverse posizioni.

“La pressione esercitata su Estav – spiega il Direttore Generale – per arrivare il prima possibile ai concorsi e nominare i vincitori, inizia a dare esito positivo.

Le funzione di direttore (primari si chiamavano una volta) delle unità operative degli ospedali, sono garantite adesso da professionisti di alta qualità, in genere già operanti negli stessi reparti da anni e collaboratori principali di coloro che hanno lasciato quasi sempre per andare in pensione.  Ma la nomina ufficiale, finalmente  diventa possibile grazie ad una decisione della Regione che supera i vincoli dei “blocchi” nazionali”.

Si potrà agire per step consecutivi l’uno all’altro. In dirittura di arrivo (forse  entro la fine di giugno) il concorso per il primario  di chirurgia di Arezzo (ci sono 17 domande di qualificati professionisti ai quali è stata richiesta anche una specializzazione in chirurgia robotica) e entro luglio quello delle medicine di Arezzo e del Valdarno. A seguire quelli per la pediatria, la geriatria, la direzione del presidio di Arezzo e l’anestesia del Valdarno e tutti gli altri.