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“Le Terre di Piero della Francesca” ottiene il sostegno di 4 regioni

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“Le Terre di Piero della Francesca” ottiene il sostegno di 4 regioni
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Quattro regioni, Toscana Marche Emilia Romagna e Umbria, almeno sei comuni, Sansepolcro Rimini Arezzo Urbino Monterchi Perugia, altri potranno aggiungersi e già si sono uniti strada facendo, e tutte le professionalità tecniche e politiche disponibili si stanno dedicando oggi alla costruzione di un prodotto turistico da promuovere in Italia e all’estero dedicato alla grande bellezza dei luoghi ‘contaminati’ da grande maestro del Rinascimento di Sansepolcro Piero della Francesca.

Il progetto avrà durata triennale e inizierà con la sua promozione da ottobre a marzo nelle fiere del settore turistico ad iniziare dalla TTI di Rimini, alla Buy Tuscany di Firenze, la World Travel Market di Londra, la Bit di Milano ed infine la Itb di Berlino. Queste fiere saranno precedute dalla presentazione del prodotto agli operatori regionali a settembre, parallelamente si svolgeranno degli Educational tour per la stampa e tour operator nazionali e internazionali da Ottobre 2014 a Marzo 2015 ed infine ci sarà la presentazione del progetto a EXPO 2015 a Milano. Questa la sintesi dell’importante incontro che si è svolto oggi 3 luglio nella sala conferenze di Palazzo Ducci del Rosso a Sansepolcro alla quale hanno partecipato dirigenti delle 4 Regioni e rappresentanti istituzionali di diversi Comuni.

“Un’operazione di assoluta soddisfazione reciproca – ha detto Alberto Peruzzini direttore del servizio turismo di Toscana Promozione – continueremo a lavorare su questo fronte. Campanilismo e turismo non vanno d’accordo e la promozione congiunta che supera i territori è sicuramente più efficace. Abbiamo quindi aderito fin da subito alla proposta della costituzione della rete arrivata dal comune di Sansepolcro prima di tutto perché la Toscana ha un brand sul turismo culturale universalmente riconosciuto e rappresenta il 35% delle presenze pari a 14 milioni su un totale di 45 milioni e il 50% degli arrivi nella nostra regione pari a più di 6milioni. Sono numeri importanti per presentare agli operatori l’opportunità di questa promozione congiunta per la costruzione di prodotti turistici ad hoc. L’apprezzamento nei confronti degli itinerari dedicati a Piero della Francesca  continua ad essere forte e richieste continuano ad esserci insistentemente. La nostra aspettativa, ed ecco perché Londra,  è di tornare ad avere una motivazione forte in più soprattutto nel mercato anglosassone per scegliere questi territori come motivazione di viaggio con una capacità di spesa medio alta per un target culturalmente elevato.

Bisogna essere competitivi soprattutto nei confronti dell’offerta delle altre nazioni per la commercializzazione. Non è una sfida facile ma noi ci crediamo.” “Dall’anno scorso abbiamo fatto un cammino – ha spiegato Liviana Zanetti presidente dell’Apt dell’Emilia Romagna – un percorso concreto e da subito sottoscritto una sorta di gemellaggio e per questo ringrazio il sindaco Daniela Frullani e l’assessore Chiara Andreini. Il tema è Terre di Piero che ha contaminato diversi territori che sono stati successivamente divisi in regioni. Da soli forse si va più veloci ma insieme si va sicuramente più lontani. Tutti protagonisti di questo percorso e la diversità aggiunta diventerà la sua grandezza.”  “Massima disponibilità in tutto e parteciperemo a tutte le fiere  – ha ancora aggiunto Marta Paraventi direttore servizio Promozione e Marketing turismo della Regione Marche “. “Da tempo stiamo lavorando con la Toscana e le Marche perché crediamo che la collaborazione sia un elemento fondamentale – ha riferito Getulio Petrini del servizio di comunicazione della regione Umbria – anche perché per i nostri ‘clienti’ viene spontaneo collegare Umbria Toscana Marche, anche Lazio e per altri versi la Romagna.

C’è quindi un mercato che supera naturalmente i confini amministrativi dell’Italia di Mezzo. Un progetto turistico assolutamente convincente da condividere con le categorie economiche e con un ruolo determinante da affidare all’imprenditoria turistica.” “L’Italia di Mezzo vuol dire una storia comune e una cultura forte che caratterizza il nostro stile di vita. Le difficoltà di questo periodo ci spingono ad osare di più – ha detto il sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani – a raccogliere le sfide più difficili superando i campanilismi.

Abbiamo individuato nel nostro figlio più illustre il filo che ci lega e da qui vorremmo partire tenendo conto che abbiamo dalla nostra tante realtà che ci sostengono con grande entusiasmo e questa mattina ringrazio tutti coloro che sono intervenuti con così grande partecipazione.”. L’assessore biturgense Andreini ha illustrato in apertura ai presenti alcuni dettagli del progetto, definendone i punti di forza e il piano d’azione triennale che coinvolgerà strutture di ricettività e servizi dei territori e soprattutto un importante piano di comunicazione. “L’itinerario – ha spiegato Andreini – si snoda da Rimini attraverso il Montefeltro e Urbino, territorio montuoso e collinare ricco di castelli e rocche, tra cui quella di San Leo, continua in Valtiberina Toscana, con Sansepolcro e Monterchi, si sposta quindi ad Arezzo e ritorna in Valtiberina, passando per Anghiari e costeggiando il fiume Tevere fino a Perugia. Non si tratta di un percorso ‘obbligato e rigido’, ma bensì con infinite combinazioni, tenendo conto dei gusti, degli interessi e delle esigenze dei turisti. Potranno quindi essere costituiti una serie di sotto prodotti molto diversificati, unendo il tema della cultura e dell’arte anche ad altri tematismi, come sport e natura, nel caso per esempio di itinerari percorsi in bici.”