Home Nazionale Terrorismo: Lotti, mondo è malato di violenza, Is immagine emblematica

Terrorismo: Lotti, mondo è malato di violenza, Is immagine emblematica

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Roma, 30 set. (Adnkronos) – “Il mondo è malato di violenza e i tagliatori di teste dell’Isis che impazzano su internet ne sono l’immagine più emblematica. Sono cose che non si possono né vedere né sentire, che provocano il voltastomaco e una serie di domande angosciose: ma cosa sta succedendo nel mondo? Come siamo caduti in questo abisso? Dove andremo a finire?” Sono le domande che pone Flavio Lotti, il coordinatore della Marcia Perugia Assisi, in vista di una tappa di avvicinamento alla marcia: la giornata internazionale della nonviolenza che si celebrerà il 2 ottobre. “Di fronte alla violenza montante non possiamo chiudere gli occhi senza correre il rischio ormai evidente di venire travolti” aggiunge Lotti.
“La violenza ha mille volti: quello che si annida in molte delle nostre famiglie, contro le donne, contro i bambini, contro i più poveri, contro i diversi, contro i migranti, quella delle mafie e delle droghe, quella connaturata alle ingiustizie – continua Lotti -, quella che si vive nel mondo del lavoro come in quello della politica e dell’informazione sino a quella che Papa Francesco ha denunciato parlando della terza guerra mondiale e dei suoi crimini” . Non è facile, secondo l’organizzatore, parlare di nonviolenza oggi, “senza rischiare di finire sbattuto nell’angolo degli illusi, dei buonisti o degli idioti”.
“Se vogliamo liberarci dalla violenza – propone Lotti – dobbiamo andare oltre la rabbia e l’indignazione e impegnarci a contrastarne tutte le sue manifestazioni sfuggendo alla tentazione facile di aggiungere altra violenza. La storia ha ampiamente dimostrato che la violenza genera altra violenza anche quando è animata dalle migliori intenzioni. Ma, a quanto pare, – conclude – non sono in molti a ritenere che la storia sia davvero maestra di vita”.