Washington, 28 mag. (Adnkronos) Ora che gli Stati Uniti si accingono a chiudere i 13 anni di guerre, è necessario “cambiare la nostra strategia” perchè “una strategia che prevede di attaccare ogni paesi che dà rifugio ai terroristi è ingenuo ed impraticabile”. E’ quanto ha detto Barack Obama nel discorso pronuciato a West Point, sottolineando che “nel prossimo futuro la minaccia più diretta all’America in patria ed all’estero rimane il terrorismo”.
Per questo Obama, che nel discorso in cui ha sottolineato come l’interventismo americano non debba essere interpretato solo come militare ma che “l’America non deve chiedere il permesso per proteggere la sua gente, la sua terra, i suoi interessi”, ha ribadito che continuerà ad intraprendere “azioni dirette” ordinando i raid con i droni per catturare o uccidere sospetti terroristi “se sarà necessario”.
Obama ha comunque confermato la scelta, dettata anche dalle critiche avanzate in questi anni all’alto numero di attacchi con droni con vittime civili, di spostare il coordinamento del programma dalla Cia al Pentagono. “Sposterò progressivamente la guida di queste operazioni ai militari, fornendo informazioni al pubblico a riguardo”, ha detto sosttolineando che la poca “chiarezza e trasparenza” su questo fronte alimenta “la propaganda dei terroristi ed il sospetto internazionale”.