Milano, 25 set. (Adnkronos) – “Non credo che l’Italia possa essere nel mirino dei terroristi perché è molto più tollerante rispetto a Francia e Germania”. A mostrarsi ottimista circa la possibilità che il nostro Paese possa non essere oggetto di atti terroristici è Safwat El Sisi, responsabile della comunità islamica di Como. Architetto, da 47 anni in Italia, El Sisi spiega all’Adnkronos che proprio grazie alla sua tolleranza “l’Italia non è mai stata oggetto di atti violenti” da parte di cellule terroristiche islamiche. “Mi auguro, anzi credo proprio, che non lo sarà in futuro”, sottolinea spiegando che per il momento non c’è stata nessuna ripercussione negativa sulla sua comunità a causa di quanto sta accadendo”.
Quanto alla crisi mondiale, per El Sisi “purtroppo i politici non sanno gestire la situazione o forse non vogliono. C’è una equazione molto semplice per togliere il terrorismo nel mondo: solo con una giustizia giusta si trova la pace”. Ma una giustizia giusta da parte di chi? è stato chiesto: “beh -risponde El Sisi- lo sa bene anche lei, non mi faccia dire altro”.
Questo però, tiene subito a precisare El Sisi “non giustifica quello che sta succedendo, gli atti di terrorismo, gli assassinii che sono una cosa schifosa, veramente criminale. C’e’ una grande confusione nel mondo, c’è povertà e disoccupazione e tutto questo porta violenza. Ma con la violenza non si risolve nulla, occorre intensificare dialogo altrimenti continueranno ad andarci di mezzo degli innocenti. Un crimine è un crimine -conclude- sia che venga dagli aerei che da un coltello”.