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Tetano, grave una donna di 85 anni, ricoverata in rianimazione

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Tetano, grave una donna di 85 anni, ricoverata in rianimazione
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AREZZO – Nuovo caso di tetano: una donna di Arezzo di 85 anni, ricoverata presso la Rianimazione dell’Ospedale San Donato.

Al momento del suo ingresso al Pronto soccorso, mostrava varie escoriazioni e graffi alle braccia ed alle gambe. I primi sintomi che l’hanno portata al San Donato sono stati dolori alla colonna cervicale con difficoltà alla deglutizione e “disfonia” (alterazione della voce); in seguito sono subentrati “trisma” (difficoltà ad aprire la bocca) e difficoltà respiratorie, che l’hanno condotta in Rianimazione.

La paziente, che è dedita alla coltivazione dell’orto e detiene animali da cortile e da compagnia, affermava di essere vaccinata contro il tetano, mentre in realtà non lo era. E’ invece possibile che abbia ricevuto in passato delle immunoglobuline antitetano per una ferita, perchè in realtà le analisi eseguite mostrano che non ha mai effettuato la vaccinazione contro il tetano, l’unica che conferisce protezione duratura. Ci vorranno adesso alcuni giorni prima di sapere quale evoluzione avrà la malattia.

ANCORA UNA DONNA COLPITA

Un nuovo caso, quindi, che ha come protagonista ancora una volta una signora non più giovane. Le donne, soprattutto le ultra50enni, sono più esposte al rischio di tetano rispetto agli uomini, che spesso risultano vaccinati durante il servizio militare o per motivi di lavoro o di sport.

I casi di Tetano si verificano ancora, nonostante la disponibilità di una vaccinazione efficace, ben tollerata, disponibile per tutti in modo gratuito e che non comporta rischi per la salute.

Si ribadisce che “Vaccinarsi contro il Tetano è un imperativo categorico per tutti, in particolare per le donne nate prima del 1963, che probabilmente non si sono mai sottoposte a vaccinazione” dice il Direttore della Unità Operativa di Igiene e Sanità Pubblica della Asl8 Teresa Maurello: “troppo spesso infatti si registrano casi di Tetano che con la vaccinazione potrebbero essere facilmente evitati”.

UNA GRAVE MALATTIA

Il Tetano è una malattia infettiva acuta causata dal batterio Clostridium tetani, che è normalmente presente nell’intestino degli animali (bovini, equini, ovini) e nell’intestino umano e viene eliminato con le feci.

Il batterio può sopravvivere nell’ambiente esterno anche per anni, contaminando la polvere e la terra e può penetrare nell’organismo umano attraverso ferite anche di piccola entità, come ad esempio un graffio o un’escoriazione, causando la malattia.

Il periodo di incubazione in genere varia da 3 a 21 giorni. Si manifesta con contrazioni muscolari, rigidità del collo, difficoltà alla deglutizione, rigidità dei muscoli dell’addome e degli arti, inoltre possono manifestarsi febbre, sudorazione, tachicardia. Il paziente rimane cosciente e gli spasmi muscolari causano inteso dolore.

Nelle forme più gravi è necessario il ricovero in Rianimazione ed il paziente viene sottoposto a terapie intensive anche invasive.

La guarigione è lunga, necessita di riabilitazione funzionale e possono residuare invalidità.

La vaccinazione, che è l’unico mezzo efficace per prevenire l’infezione, può essere effettuata gratuitamente in tutte le zone della Asl8, presso gli ambulatori vaccinali del Dipartimento della Prevenzione. In particolare, chi non è mai stato vaccinato contro il Tetano, è invitato a prenotare al più presto la vaccinazione.

 

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