Roma, 3 ott. (Adnkronos/Labitalia) – “Agci e Alleanza Cooperative danno un giudizio assolutamente negativo sull’ipotesi di portare in busta paga la quota maturata di Tfr. E questo soprattutto perché c’è già un contesto economico che penalizza moltissimo le imprese e chiamarle ora anche a far fronte a quest’esigenza mi pare intempestivo e mi pare che non tenga alcun conto delle esigenze delle aziende”. Lo dice a Labitalia Rosario Altieri, presidente Agci e copresidente di Alleanza Cooperative italiane.
La situazione è presto detta, osserva Altieri: “L’operazione del pagamento dei debiti della Pa alle imprese va molto a rilento e le imprese stanno chiudendo. E il mondo cooperativo è fortemente impegnato con la pubblica amministrazione soprattutto nel sociale, nella logistica, nei servizi alla salute”.
“C’è poi la difficoltà di accesso al credito, e le imprese soffrono – e non certo per colpa loro – di una forte esposizione debitoria, a causa di regole sempre più stringenti per avere credito e disponibilità. E poi -conclude Altieri- sul tfr abbiamo già legiferato qualche anno fa chiedendo al lavoratore di scegliere la destinazione della sua indennità”.