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Toscana: risorse per formazione addetti aziende in crisi

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Firenze, 2 dic. (Labitalia) – Si ampliano le possibilità di formazione continua per i lavoratori di imprese in crisi, che potranno contare su ulteriori risorse e vedono ampliarsi la platea di beneficiari che viene estesa anche alle imprese in crisi del settore dei servizi. Lo ha deciso la giunta regionale della Toscana che ha approvato, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, credito e lavoro, Gianfranco Simoncini, le modifiche agli indirizzi per il finanziamento e al relativo avviso pubblico rivolto alle imprese.
“Abbiamo stanziato ulteriori risorse pari a circa 1 milione e 200 mila euro complessivi -osserva l’assessore Simoncini- e di queste 600 mila sono destinati agli interventi formativi per riqualificare i lavoratori delle imprese insediate nei sistemi economici localizzati nelle aree di crisi, per le quali è già scattato, come nel caso di Piombino o è stato richiesto ed è in itinere, il riconoscimento di area di crisi complessa presso il ministero dello Sviluppo economico”.
In particolare, sono stati stanziati 200 mila euro per il finanziamento di progetti di formazione che coinvolgano lavoratori di imprese localizzate nell’area di crisi complessa di Piombino (comuni di Piombino, San Vicenzo, Suvereto, Campiglia Marittima); 200 mila euro sono analogamente stanziati per l’area di Livorno e altri 200 mila per quella di Massa Carrara.
“L’avviso pubblico che abbiamo deciso di modificare -spiega Simoncini- è finalizzato alla riqualificazione dei lavoratori di imprese in crisi che attuano programmi di riconversione produttiva e ristrutturazione aziendale, anche nel caso che questi lavoratori siano coperti da ammortizzatori sociali. Oltre all’aumento delle risorse, abbiamo deciso di ampliarne ulteriormente il campo di intervento, estendendo questa opportunità anche alle imprese del settore dei servizi, sempre nel caso, ovviamente, di programmi di riconversione produttiva”.
Oltre alla riserva finanziaria prevista per le tre aree di crisi, la delibera prevede inoltre l’assegnazione di ulteriori risorse, pari a 550 mila euro, con cui viene implementato il finanziamento previsto per la formazione continua dei lavoratori delle imprese colpite dalla crisi economica sulla base della legge 236.
La delibera definisce anche un limite di costo orario per ciascun corso, all’interno dei progetti presentati in base all’avviso regionale con lo scopo di rendere i progetti più coerenti da un punto di vista finanziario nel rispetto della normativa regionale.

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