Home Nazionale Trasporto aereo: Airbus, 31 mila nuovi aerei necessari in prossimi 20 anni

Trasporto aereo: Airbus, 31 mila nuovi aerei necessari in prossimi 20 anni

0

Roma, 25 set. (AdnKronos) – Oltre 31.000 nuovi aeromobili saranno necessari nei prossimi 20 anni, per un valore 4,6 trilioni di dollari. E’ il ‘fabbisogno’ dell’industria del trasporto aereo, calcolato dal Global Market Forecast pubblicato da Airbus, che indica come fattori trainanti della crescita del settore la domanda che viene e verrà dai mercati emergenti e l’urbanizzazione, con l’incremento del numero della mega-città nel mondo. Ad oggi, a distanza di cento anni esatti da quando, nel 1914, il primissimo passeggero ha preso il volo per la prima volta, 32 milioni di voli trasportano 3 miliardi di passeggeri e 50 milioni di tonnellate di merci ogni anno. A livello globale, l’impatto economico annuale dell’industria dell’aviazione è stimato a 2,4 trilioni di dollari.
In base al Global Market Forecast, nel corso dei prossimi 20 anni (2014-2033) il traffico passeggeri crescerà a livello annuale del 4,7%, rendendo necessari circa 31.400 nuovi aeromobili adibiti al trasporto passeggeri (da 100 posti a sedere e oltre) e merci per un valore di 4,6 trilioni di dollari. La flotta di aeromobili per il trasporto passeggeri e merci crescerà dagli attuali 18.500 aeromobili a 37.500 entro il 2033, un incremento di circa 19.000 aeromobili. Al contempo, circa 12.400 vecchi aeromobili meno efficienti in termini di consumo di carburante saranno ritirati.
Come evidenzia il rapporto di Airbus, i tassi di crescita economica nei mercati emergenti quali Asia, America Latina, Africa ed Estremo Oriente stanno sorpassando le regioni più economicamente sviluppate. Un effetto significativo di questo sorpasso è che la classe media in Asia quadruplicherà entro il 2033, mentre a livello globale duplicherà dal 33% al 63% della popolazione mondiale. A causa della crescita dell’urbanizzazione e della concentrazione di ricchezza, il numero delle mega-città in tutto il mondo raddoppierà fino a 91. Queste città diventeranno centri di ricchezza mondiale, in cui si concentrerà il 35% del pil globale, e registreranno il 95% dell’intero traffico a lungo raggio. Nelle economie avanzate, i flussi del traffico internazionale registreranno la crescita più significativa.
Nelle economie emergenti quali America Latina, Africa e la regione dell’Asia-Pacifico, i flussi regionali e domestici cresceranno più velocemente. A titolo di esempio, la simulazione del nuovo traffico e la crescente accessibilità del viaggio aereo vedrà l’India detenere il record dei flussi domestici che crescono più velocemente, diventando così entro il 2033 uno dei 10 maggiori mercati mondiali.
“L’industria dell’aviazione cresce in maniera imponente e le nostre ultime previsioni ne confermano la crescita a lungo termine. Mentre le regioni sviluppate quali Europa e America del Nord continueranno a crescere, l’Asia e i mercati emergenti registreranno uno sviluppo dinamico”, dichiara John Leahy, coo Clienti di Airbus. “Questo andamento di crescita è confermato dal traffico domestico cinese che diventerà nei prossimi 10 anni il principale mercato al mondo”.
Nel mercato degli aeromobili widebody, Airbus prevede un trend continuo verso l’adozione di modelli più grandi, con aeromobili che percorrono rotte a lungo raggio ma anche una gamma sempre più ampia di rotte regionali e domestiche. Di conseguenza, Airbus prevede nei prossimi 20 anni un fabbisogno di circa 9.300 aeromobili widebody per il trasporto passeggeri e merci, per un valore di 2,5 trilioni di dollari. Questo rappresenta il 55% del mercato in valore e il 30% in unità.
“In particolare, vediamo una forte crescita per gli aeromobili widebody a doppio corridoio, come l’A350 XWB e l’A330neo. La domanda per questi aeromobili di nuova generazione supera i tassi di produzione, soprattutto per il periodo 2017-2022 e oltre. Per questo motivo stiamo valutando aumenti di produzione per entrambi i modelli”, spiega John Leahy. “Il primo A350 XWB sarà consegnato nel corso di questo anno, mentre il primo A330neo nel 2017”.
La domanda per aeromobili widebody includerà circa 7,800 aeromobili a doppio corridoio che potranno ospitare dai 250 ai 400 passeggeri e circa 1.500 aeromobili di grandi dimensioni con oltre 400 posti a sedere per operazioni sulle rotte a maggiore densità. Riflettendo una maggiore crescita media e una concentrazione delle popolazioni attorno alle città, circa la metà dei nuovi aeromobili widebody adibiti al trasporto passeggeri saranno consegnati ai vettori con base nella regione Asia-Pacifico, seguita dall’Estremo Oriente (16%), Europa (15%) e America del Nord (9%).
Nel mercato degli aeromobili a corridoio singolo, in cui la Famiglia A320 e la Famiglia A320neo di ultima generazione guidano il mercato globale, le ultime previsioni di Airbus registrano nei prossimi 20 anni un fabbisogno per oltre 22.000 nuovi aeromobili per un valore di 2,1 trilioni, un incremento di 2.000 aeromobili rispetto alla previsione precedente, pari al 45% del mercato in termini di valore e 70% in unità. La domanda per aeromobili a corridoio singolo continuerà a rimanere elevata nei mercati dell’Europa e dell’America del Nord, che riceveranno, rispettivamente, circa il 22% e il 21% di questa tipologia di aeromobili. Entrambe le regioni saranno tuttavia superate da una domanda crescente da parte dell’Asia. Questa domanda sarà spinta dai mercati domestici di Cina e India, e dal crescente segmento low cost nella regione del Sud Est Asiatico, con circa il 37% di tutte le unità a corridoio singolo verso la Regione Asia-Pacifico.