Home Nazionale Trasporto aereo: conferenza Easa su sicurezza, focus su aviazione generale

Trasporto aereo: conferenza Easa su sicurezza, focus su aviazione generale

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Roma, 15 ott. (AdnKronos) – Oltre 300 delegati di 200 organizzazioni di 29 Paesi europei sono riuniti, oggi e domani, a Roma per la Conferenza annuale sulla safety dell’Easa, l’European Aviation Safety Agency, l’agenzia europea per la sicurezza del volo. L’iniziativa, ospitata per la prima volta in Italia e che rientra nell’ambito delle attività del semestre europeo di Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, ha come focus l’aviazione generale, ovvero il traffico diverso dal trasporto aereo commerciale che comprende sostanzialmente l’attività dei voli d’affari, la cosiddetta business aviation, degli aeroclub, delle scuole di volo, dei piccoli aerei privati, i servizi di lavoro aereo pubblicitari, aerofotografici e di rilevazione, spargimenti di sostanze, trasporti di carichi esterni al mezzo, ecc.
All’iniziativa partecipa l’Enac con il presidente Vito Riggio, il direttore generale Alessio Quaranta, il vicedirettore generale Benedetto Marasà oltre a dirigenti e funzionari che si occupano di aviazione generale e di safety. All’evento, aperto dal Grant V. Shapps, membro del Parlamento britannico e ministro senza portafoglio, e dal direttore dell’Easa Patrick Ky, partecipano numerosi rappresentati del Parlamento europeo, della Commissione europea, delle istituzioni del settore, tra cui le autorità per l’aviazione civile di Francia, Regno Unito, Polonia, Finlandia, Svizzera, delle associazioni e aziende internazionali come Aopa, Gama, Gliding Association, Tecnam, Diamond Aircraft, Austro Control, Jeppessen e numerose altre.
Obiettivo della Conferenza dal titolo esplicativo di “Towards simpler, lighter, better rules for General Aviation” è l’evento di maggior rilievo nel settore della safety e rappresenta l’occasione per discutere sia i progressi finora compiuti nel segmento dell’aviazione generale, sia le sfide per la semplificazione e quelle per favorire lo sviluppo del settore.Una parte dell’incontro, inoltre, è stata riservata al tema dei droni, i mezzi aerei a pilotaggio remoto, e allo spazio che questa tipologia di mezzo sta sempre più conquistando.
“L’aviazione generale – ha detto Riggio nel suo indirizzo di saluto alla conferenza – rappresenta una parte significativa dell’intero settore dell’aviazione civile e contribuisce anche alla formazione di migliaia di giovani che si avvicinano al mondo del volo imparando su velivoli di aviazione generale per poi proseguire l’addestramento e diventare piloti professionisti. L’aviazione generale ha un’importanza notevole anche a livello economico per l’industria manifatturiera ad essa collegata e per le opportunità che offre con un trasporto flessibile”.
“La Conferenza Easa di quest’anno è incentrata sulle regole per l’aviazione generale che dovrebbero diventare più semplici, più leggere e migliori di quelle attuale: L’auspicio è che le autorità di regolamentazione e gli utenti operino insieme con l’obiettivo di aumentare sempre più i livelli di sicurezza riducendo la distanza tra le autorità, le imprese e gli utenti. Inoltre, una parte della Conferenza sarà dedicata ai mezzi a pilotaggio remoto, l’aspetto più emergente nel settore dell’aviazione civile, con decine di possibili applicazioni industriali e sociali”.
“L’Enac- conclude Riggio – è una delle prime autorità ad aver pubblicato un regolamento in materia. Con l’obiettivo di facilitare lo sviluppo sicuro dei mezzi aerei a pilotaggio remoto ha anche individuato nell’Aeroporto pugliese di Grottaglie una piattaforma logistica integrata dove possono essere realizzati i test, sia sperimentali, sia operativi, necessari all’ulteriore sviluppo in sicurezza del settore”.
Per il dg Quaranta, membro del Management Board dell’Easa e promotore dell’invito a Roma, la conferenza “rappresenta un’ottima opportunità per essere propositivi nell’individuare insieme, Istituzioni, imprese, industria e operatori, il percorso migliore a favore della semplificazione regolamentare”.
“L’augurio – dice Quaranta – è che regole chiare e lineari contribuiscano allo sviluppo armonico del settore. Numerosi i temi in discussione tra cui anche la certificazione e manutenzione dei piccoli aeromobili, le licenze di volo e soprattutto le regole per l’operatività dei mezzi a pilotaggio remoto che costituiscono il futuro per una serie di impieghi a cui sono destinati e che costituiscono un investimento sul futuro”.
Il vicedirettore generale dell’Enac Marasà è intervenuto sui problemi relativi alla safety nelle attività dell’Aviazione Generale, sull’esperienza italiana nella liberalizzazione delle avio superfici, sul proliferare di velivoli ultraleggeri, sull’impossibilità per i velivoli di questo segmento di utilizzare, talvolta, gli aeroporti commerciali, nonché sul fatto che sovente gli aeromobili di aviazione generale sono considerati beni di lusso.