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“Trattare con cura”: ad Arezzo l’evento-incontro sull’autismo

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“Trattare con cura”: ad Arezzo l’evento-incontro sull’autismo
Lejdi Dervishi

 Lunedì 31 marzo, presso l’Auditorium dell’Ospedale San Donato di Arezzo, dalle 15.30 si terrà l’evento-incontro «Autismo – Trattare con cura»: percorsi, servizi, tecnologie e modelli di sviluppo innovativi.

In concomitanza con la giornata mondiale dell’autismo, cittadini e associazioni locali hanno deciso di creare un momento di grande rilevanza sociale per mettere sul piatto lo stato dell’arte di una problematica troppo spesso sottovalutata.

Una fotografia dettagliata dei sintomi di questo disturbo in tutte le sue evoluzioni, facendo rilevare il disagio con cui vivono moltissime famiglie italiane, sensibilizzare e coinvolgere l’opinione pubblica su questa difficile condizione ancora molto sconosciuta, ispirare soluzioni adeguate, evidenziare tutte le conseguenze che possono derivarne per i genitori e i giovani affetti da tale patologia.

L’incontro sarà introdotto da Lejdi Dervishi (coordinatrice provinciale de Il Megafono Toscano), che l’ha fortissimamente voluto, e vedrà la partecipazione di senatori, deputati, consiglieri regionali e assessori di diverse forze politiche, medici, operatori, istituzioni, associazioni locali e regionali. Tra le altre l’Associazione culturale Crescere (rappresentata dalla dottoressa Faustina Bertollo) e l’Associazione Electra aps Onlus – CLA (dottor Nicola Benigni). Modererà il collega Andrea Laurenzi in veste di vice presidente dell’Associazione Autismo Toscana. Con il patrocinio dell’Azienda Usl 8 e del Comitato italiano UNICEF. Ci sarà spazio anche per proporre soluzioni e raccontare esperienze nate sul campo.

«Ciò che conta nella vita non è quello che si ha, ma quello che si fa», dice Sergio Bambarén e l’incontro di lunedì n’è l’esempio concreto.

«Da quando vivo ad Arezzo ho conosciuto molte persone con disabilità. – afferma Lejdi Dervishi, coordinatrice provinciale de Il Megafono Toscano –. Così, seguendo la mia indole, ho partecipato a cene di beneficienza e mercatini dove si raccoglievano fondi per sostenere le diverse associazioni. Attraverso questi momenti di socializzazione ho toccato con mano le problematiche che vivono ogni giorno tante famiglie e ho scoperto un mondo che credevo di comprendere ma di cui, di fatto, non sapevo nulla. Sono molto vicina a una famiglia che ha un figlio autistico. Frequentandoli mi sono affezionata a lui e, attraverso il suo sguardo sull’esistenza, ho capito quanto sia particolarmente difficoltoso per loro affrontare ogni giorno la vita e quanto amore bisogna mettere in conto per superare mille ostacoli, soprattutto quelli burocratici. Partendo proprio da questa esperienza personale ho deciso d’impegnarmi affinché si creasse un evento sull’autismo, qualcosa di concreto e reale, coinvolgendo anche associazioni che si occupano di altre problematiche. La mia speranza è che possa nascere qualcosa di nuovo e di buono per dare risposte concrete a genitori e ragazzi».

«È un periodo molto particolare per il mondo dell’autismo in Italia e in Toscana – dichiara Andrea Laurenzi, vice presidente di Autismo Toscana –, vi sono tante iniziative e una rinnovata sensibilità verso questi argomenti. Come Associazione di genitori ci stiamo impegnando non solo in progetti concreti e locali, in particolare su Arezzo, ma anche sul piano legislativo in stretto contatto con la Regione. I dati che continuano ad arrivare sono enormi, pure non prendendo in considerazione quelli del CDC USA (pubblicati proprio in questi giorni), che parlano di 1 ogni 68 bambini, possiamo ragionevolmente pensare a 1 ogni 100-120 e se consideriamo gli adulti che ad oggi sfuggono alle statistiche stiamo parlando di numeri importanti per i quali è necessario progettare e programmare interventi strutturati, professionali e stabili nel tempo. Di autismo non si guarisce, non si muore ma si può migliorare e vivere meglio».

Mercoledì 2 aprile seguirà un flash mob tra le piazze San Jacopo e Sant’Agostino, passando per Corso Italia, che inizierà alle 15.30 e seguirà fino alle 20.