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Tumore al seno, dalla diagnosi alla cura, giornata di confronto e divulgazione

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Tumore al seno, dalla diagnosi alla cura, giornata di confronto e divulgazione
Mammografo Mobile

Quella dei tumori al seno è la neoplasia più frequente nelle donne: rappresenta il 25 per cento di tutti i tumori femminili e colpisce, mediamente, una donna su dieci.
Quasi tutte le donne affette da questa patologia subiscono un intervento chirurgico per rimuovere i tessuti malati. Sono in media 300 ogni anno le aretine sottoposte ad intervento chirurgico conservativo di rimozione del tumore (un centinaio totali e 200 subtotali)

di mastectomia, cioè di asportazione della mammella per tumore maligno. QUESTE LE PAROLE DA TOGLIERE

Un intervento che conta numerose varianti, più o meno demolitive, che vengono eseguite a seconda della gravità della malattia di base e dell'estensione del tumore, con successiva ricostruzione chirurgoplastica del seno.

Un quadro di riferimento fondamentale per comprendere la attenzione che a questo tema sta riservando l'Azienda nella sua programmazione e allo stesso tempo nella giusta attenzione che gli viene dedicata dalla società civile, dal volontariato e dagli amministratori.

Venerdì prossimo, 7 febbraio, la Borsa Merci di Arezzo (Piazza Risorgimento), ospita un incontro aperto alla cittadinanza per illustrare il percorso diagnostico e terapeutico legato alla prevenzione e alla cura del tumore al seno.
Oltre ai dirigenti dell’Azienda sanitaria, delle associazioni di volontariato (Calcit in testa) che si occupano di tumori, degli amministratori locali, saranno presenti tutti i medici coinvolti nel percorso diagnostico-terapeutico: senologia, screening, oncologia, chirurgia oncoplastica, radioterapia, medicina nucleare, anatomia patologica, laboratorio di generica, psiconcologia, riabilitazione.

Facile comprendere da questo lungo elenco, quale complessità e quali risorse umane e strutturali sono dedicate a questo che è uno dei principali mali che colpiscono le donne. L’iniziativa, realizzata anche con il patrocinio della Camera di Commercio, vede la partecipazione diretta di moltissime classi quarte e quinte delle scuole medie superiori di Arezzo. In piazza sarà presente il mammografo mobile digitale acquisito dai cinque Calcit della nostra provincia, utilizzato per facilitare lo screening nelle località più isolate e lontane dagli ospedali.

Annualmente la Asl8 effettua circa 16.000 mammografie attraverso l’attività di screening oncologici (quindi con chiamata via lettera alle donne in età compresa fra i 50 e i 69 anni), a cui vanno aggiunte altre 9.000 mammografie cliniche eseguite ambulatorialmente. A questa vanno aggiunte oltre 10.000 ecografie al seno.
Una attività che sino ad oggi ha portato alla individuazione precoce di circa 300 tumori della mammella annui, di cui un terzo derivante dagli screening e il restante dalle mammografie cliniche. L’Azienda ha istituito un percorso specifico dedicato a queste pazienti, con una totale presa in carico da parte della struttura sanitaria (CORD).

L’iniziativa di venerdì prossimo, che vuole essere sostanzialmente di confronto e di divulgazione sulla malattia e soprattutto sul percorso organizzato dalla Asl, arriva a pochi giorni dall’avvio di un’altra importante iniziativa: per le mammografie ed ecografie senologiche, dal 1 di marzo la prenotazione degli esami avverrà per classi di priorità.
Due i livelli individuati e valevoli per entrambe le prestazioni.
“Brevi”: garantiti entro 10 giorni in caso di urgenza o evidenze cliniche. A titolo di esempio, rientrano in questa classe evidenze cliniche di neoplasie, sospette mastiti, perdita ematica dal capezzolo, addensamenti palpabili, ecc.
“Programmabili”: tutte le altre richieste non supportate da evidenze e non ricomprese nella precedente casistica, e programmabili senza vincoli temporali.
Per quanto attiene le ecografie senologiche i criteri indicati sono riferiti a pazienti con meno di 40 anni di età ed i tempi di attesa sono mediamente sotto i 30 giorni.
Una volta ottenuta la prescrizione, le pazienti devono recarsi al Cup per la prenotazione. Eco e mammografie vengono effettuate nei presidi ospedalieri di Arezzo, Bibbiena e Valdarno.

Tutto questo, naturalmente, si aggiunge agli screening oncologici gratuiti e ripetuti a distanza di due anni, per le donne nella fascia di età più a rischio, quella tra 50 e 69 anni.

L’appuntamento di venerdì alla Borsa Merci (dalle 8,30 alle 13,00) è una occasione ideale destinata all’intera cittadinanza per conoscere al meglio gli aspetti e i dettagli del percorso di diagnosi e cura di questa importante patologia per le donne.