Roma, 1 ott. (AdnKronos Salute) – Belle come prima dopo un intervento per cancro del seno. Circa 1 donna su 9 riceve la diagnosi di questo tumore nel corso della vita, solo il 20-25% delle pazienti prende in considerazione la possibilità di sottoporsi a una ricostruzione mammaria. Si celebra il 15 ottobre in molte città d’Italia, e nel resto del mondo, si svolgerà il Bra Day (Breast Reconstruction Awareness), giornata internazionale per la consapevolezza sulla ricostruzione mammaria: in programma eventi e iniziative di sensibilizzazione per dare alle donne che hanno subito un intervento demolitivo al seno, informazioni sulle tecniche di ricostruzione della mammella dopo il tumore e a guidarle verso una maggiore consapevolezza del percorso terapeutico, clinico e psicologico.
A promuovere il Bra Day è la Fondazione Beautiful After Breast Cancer Onlus, fondata nel 2011 dal celebre chirurgo plastico belga Phillip Blondeel e presieduta in Italia dal primario dell’Unità operativa di chirurgia plastica del Policlinico Gemelli di Roma, Marzia Salgarello. Sono 4 le città (Roma, Bologna, Imola e Palermo) coinvolte nel nostro Paese, con sessioni informative, dibattiti, eventi spettacolo divulgativi.
La fondazione ha come primo obiettivo – spiega una nota – quello di aiutare le pazienti che hanno avuto una diagnosi di tumore al seno, a ricostruire la propria vita. Medici e chirurghi, ma soprattutto le pazienti vengono sensibilizzati sull’importanza della ricostruzione mammaria e del benessere dopo la diagnosi. La onlus promuove anche la ricerca scientifica e la formazione per migliorare le tecniche ricostruttive disponibili.