– Un alto esponente di Al Qaeda, accusato tra l’altro di aver pianificato attentati dinamitardi contro treni a New York e Londra, è stato ucciso in un raid oggi in Pakistan. A darne notizia sono fonti militari pachistane, citate dalla Bbc, precisando che l’uomo, Adnan el Shukrijumah, è stato ucciso in un raid compiuto nel Pakistan nordoccidentale, vicino al confine con l’Afghanistan. El Shukrijumah viene descritto dall’Fbi come il capo delle operazioni di Al Qaeda, in pratica il successore di Khalid Sheikh Mohammed, presunta mente degli attentati dell’11 settembre.
El Shukrijumah era stato condannato in contumacia nel luglio del 2010 insieme ad altri quattro terroristi: Adis Medunjanin, Abid Naseer, Tariq Ur Rehman e uno noto solo come “Ahmad”. Erano stati proprio Shukrijumah e Ahmad a “reclutare e dirigere Adis Medunjanin, Najibullah Zazi e Zarein Ahmedzay perché conducessero un attentato terroristico negli Stati Uniti”.
Nato in Arabia Saudita il 4 agosto del 1975, Shukrijumah aveva anche un passaporto della Guyana. Per l’Fbi l’uomo rappresentava una minaccia per gli Stati Uniti e sulla sua testa era stata posta una taglia di cinque milioni di dollari. Nel 2003 il Washington Post lo aveva paragonato a Mohamed Atta, il presunto capobanda degli attentati dell’11 settembre del 2011. E proprio nel 2003 era stato spiccato un mandato di arresto nei suoi confronti.
Secondo rapporti dell’Fbi, Shukrijumah potrebbe aver viaggiato con passaporti rilasciati dalla Guyana, Trinidad, Canada o dall’Arabia Saudita. Il terrorista si era trasferito insieme alla sua famiglia negli Stati Uniti nel 1980, ben prima degli attacchi terroristici del 2011 a New York e al Pentagono. Come ricordano i vicini di casa, la famiglia di Shukrijumah nel 1995 si stabilì a Miramar, sobborgo a nord di Miami, in Florida. Il padre di Adnan viene descritto come un Imam nel sobborgo di Miami e capo del centro di preghiera Masjid al Hijrah.
Adnan El Shukrijumah viene invece ricordato come uno studente devoto del Corano, lontano da idee estremiste e che lavorava con i bambini al luogo di culto. Dal 2003 si persero le sue tracce.