Roma, 30 set. (Adnkronos) – Pubblicato con ritardo il regolamento che riapre le misure eccezionali per i produttori ortofrutticoli danneggiati dall’embargo russo. A darne notizia è Coldiretti in una nota in cui spiega: “sono passate ben tre settimane dalla sospensione del precedente provvedimento UE per il sostegno delle produzioni ortofrutticole danneggiate dall’embargo russo, senza che vi fossero misure per contrastare le difficoltà registrate sui mercati”. Inoltre, si legge nella nota, il nuovo provvedimento non sarà retroattivo, quindi non coprirà le tre settimane di fermo.
“Si tratta di aspetti negativi che -precisa la nota-ne pregiudicano l’efficacia mentre sono invece positivi l’ allargamento della lista dei prodotti agli agrumi e la suddivisione dei volumi di intervento tra i diversi stati”. I termini di presentazione per le domande di sostegno saranno riaperti a partire dal 30 settembre, fino al 31 dicembre, “suddividendo le risorse tra i diversi stati ed i diversi prodotti – evidenzia Coldiretti- per evitare distorsioni nell’utilizzo delle risorse”. ”
“E’ grave il fatto che -conclude la nota- le risorse siano state ricavate dai margini del bilancio Ue destinato all’agricoltura che viene di fatto a penalizzata due volte, una prima volta per la chiusura di un mercato interessante, una seconda volta con un sostegno ricavato a scapito dello stesso settore”.