Mosca, 12 nov. (AdnKronos/Dpa) –
L’Ucraina torna a prepararsi per la guerra nell’est del Paese. Ai militari è stato dato l’ordine di “prepararsi al combattimento”, come ha dichiarato il ministro della difesa Stepan Poltorak in una riunione di governo oggi. “Non voglio che il mondo soffra di daltonismo. La linea rossa è stata superata non decine, ma centinaia di volte”, ha aggiunto il premier Arseniy Yatsenyuk nella stessa occasione.
Nelle ultime 24 ore un soldato ucraino è rimasto ucciso e altri cinque sono stati feriti in scontri, ha reso noto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Andriy Lysenko, denunciando il proseguimento dello sforzo di riarmo dei separatisti. La Nato ha confermato l’ingresso in Ucraina, negli ultimi due giorni, di colonne di mezzi russi con mezzi militari, inclusi carri armati, sistemi di difesa aerea e artiglieria, e uomini, come ha spiegato da Sofia il comandante supremo delle forze in Europa, il generale Philip Breedlove. Il ministero della difesa a Mosca ha parlato di una notizia “priva di fondamento”.
Il presidente Petro Poroshenko ha comunicato alla Cancelliera Angela Merkel, che ha sentito ieri per telefono, che l’arrivo di nuove armi e militari dalla Russia è la prova che i separatisti hanno abbandonato l’accordo per il cessate il fuoco sottoscritto a Minsk lo scorso cinque settembre. Merkel ha assicurato a Poroshenko che la crisi in Ucraina sarà il tema principale di discussione al G20 di Brisbane a cui, questo fine settimana, prenderà parte anche il Presidente russo Vladimir Putin. La prossima settimana il ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier, sarà a Mosca per discutere con i suoi intelocutori russi della crisi, rende noto l’agenzia Interfax precisando che Steinmeier potrebbe prima fermarsi a Kiev.