Roma, 10 dic. (AdnKronos) – “Chi gioca alla guerra con Putin è un deficiente che vuole riportarci indietro di trenta anni. Le guerre sono altrove”. Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, durante un incontro alla stampa estera. Sulla questione sanzioni, “nessuno crede alla faccenda dei diritti umani in Ucraina – ha aggiunto Salvini – non ci crede né Renzi né Juncker. Sono solo scelte economiche ma anche molto pericolose”.
Il leader del Carroccio si è soffermato anche sul suo viaggio a Mosca di lunedì scorso, giorno dell’Immacolata. “Sono stato a Mosca non per chiedere soldi come hanno scritto i giornali – mette in chiaro – ma perché sposiamo una visione diversa dell’Europa che non passa certo da Bruxelles. Ho incontrato decine di imprenditori italiani a Mosca,sono disperati e incazzati con Renzi e Bruxelles per questa storia delle sanzioni”.