Bruxelles, 23 giu. (Adnkronos) – Gli Stati Ue che hanno un deficit sotto il tetto del 3% del Pil e con un debito pubblico elevato devono procedere nel percorso del “consolidamento fiscale differenziato e orientato alla crescita”. E’ quanto si legge nell’ultima bozza di conclusioni del vertice Ue dei capi di Stato e di governo di giovedì e venerdì prossimi. “Le procedure per disavanzo eccessivo di molti Stati membri, attraverso i loro notevoli sforzi, sono state abrogate. Dati i livelli costantemente elevati di indebitamento pubblico, si deve continuare nel consolidamento fiscale differenziato e orientato alla crescita”, si legge nella bozza.