Bruxelles, 26 set. (Adnkronos) – Iniziano lunedì prossimo, 29 settembre, le audizioni dei candidati della nuova squadra della Commissione Ue di fronte al Parlamento europeo. E fino a martedì 7 ottobre i 27 commissari indicati da Jean-Claude Juncker per far parte del prossimo esecutivo Ue saranno esaminati dagli eurodeputati. Dopo aver risposto alle domande scritte dell’Aula di Strasburgo, i candidati saranno scrutinati dalle commissioni parlamentari competenti in un’audizione di tre ore ciascuna, divisa in una presentazione del programma di 15 minuti e di 45 domande da parte dei deputati.
E non è scontato che tutti vengano promossi. Tanto che per alcuni candidati l’esame si annuncia arduo. Nel mirino ci sono l’ungherese Tibor Navracsics, indicato commissario all’Educazione e ai giovani, proposto da un governo, quello di Viktor Orban, molto discusso nella Ue. Alenka Bratusek, ex premier sloveno e proposta vicepresidente con delega al Mercato dell’energia, non ha il sostegno del proprio governo e lo spagnolo Miguel Arias Canete (Azione per il clima ed Energia) è ‘colpevole’ di alcuni frasi sessiste nell’ultima campagna per le elezioni europee e di legami con aziende petrolifere in Spagna.
Jonathan Hill è stato indicato ai Servizi finanziari, ma molti eurodeputati potrebbero non gradire un britannico alla guida di un portafoglio così strategico per la City londinese. L’irlandese Phil Hogan, invece, potrebbe avere problemi a causa di uno scandalo finanziario in patria, mentre il maltese Karmenu Vella (Pesca e affari marittimi) potrebbe essere ritenuto non all’altezza dell’incarico. (segue)