Bruxelles, 25 set. (Adnkronos) – Continuano le trattative in Europa sull’etichettatura di origine ‘Made in’, ma fra i Paesi Ue ”le visioni sono ancora divergenti”. Lo ha detto Federica Guidi, ministro dello Sviluppo, entrando alla riunione del Consiglio Ue Competitività. Nella Consiglio di oggi ”il ‘Made in’ non è in agenda perchè stiamo ancora continuando in una trattativa negoziale nel tentativo di trovare un compromesso fra alcune visioni divergenti che ancora oggi ci sono. Non è il momento giusto per metterlo in agenda. Ci stiamo lavorando”, ha spiegato il ministro.
Sul tavolo ci sono ”alcune ipotesi fra cui quella dell’eventuale applicazione di ‘Made in’ su alcuni settori per poi estenderlo ad altri. Si sta cercando di continuare a favorire un compromesso rispetto a visioni ancora divergenti, ma ci sono una serie di opzioni sul tavolo”.