Milano, 26 mar. – (Adnkronos) – “Non sono convinto che l’euro sia stata una penalizzazione del nostro paese”. E’ quanto sostiene il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi oggi a Milano per una iniziativa editoriale. “Se usciamo dall’euro -ha proseguito Squinzi- in due anni potremmo perdere il 25-30% del Pil, tornare ai livelli anteguerra. Dobbiamo credere nell’euro e andare avanti perchè il vero problema non è l’euro ma la politica che deve credere di piu’ nell’Europa. Il problema poi -ha concluso- è che sono 15 anni che il nostro paese sta crescendo meno degli altri paesi europei”.