Home Nazionale Ultimatum di Kiev: ”Useremo la forza se edifici non saranno sgomberati in 48 ore”

Ultimatum di Kiev: ”Useremo la forza se edifici non saranno sgomberati in 48 ore”

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Kiev, 9 apr. (Adnkronos) – Il governo ucraino ordinerà l’uso della forza per sgomberare gli edifici governativi ancora occupati dagli attivisti filo russi a Donetsk e Luhansk se i negoziati in corso non avranno dato esito positivo, per risolvere la crisi ”entro 48 ore”. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Arsen Avakov, in una conferenza stampa al termine di un consiglio dei ministri.
A Donetsk, intorno al palazzo del governo locale occupato sono state innalzate barricate mentre a Luhansk quasi tutti gli ostaggi trattenuti contro la loro volontà nel quartier generale dell’Sbu occupato da lunedì sono stati rilasciati (56 persone sono uscite nelle ultime ore, martedì erano stati denunciati 60 ostaggi).
”Ci sono due opzioni, l’opzione politica con negoziati e l’uso della forza. Proponiamo negoziati e una soluzione politica a chi vuole il dialogo. Le autorità ucraine risponderanno con la forza alla minoranza che invece vuole il conflitto”, ha affermato il ministro.
Angela Merkel chiede una maggiore cooperazione al governo russo di Vladimir Putin per cercare di risolvere la crisi in Ucraina: “Purtroppo – ha dichiarato, intervenendo al Bundestag – ci sono molti ambiti in cui non appare chiaro il fatto che la Russia sta contribuendo a far distendere la situazione”. Merkel ha poi sottolineato l’importanza che il governo di Mosca sieda allo stesso tavolo con quello di Kiev: “E’ assolutamente importante che ci siano colloqui internazionali ai quali partecipi l’Ucraina”, ha dichiarato.
Merkel ha quindi insistito sul fatto che la decisione sul futuro dell’Ucraina appartiene solo ai suoi cittadini: “L’Ucraina ha diritto a scegliere la propria strada. Gli ucraini devono decidere da soli del proprio destino”.