Home Attualità Unc su TripAdvisor, importante conoscere esperienze di altri consumatori

Unc su TripAdvisor, importante conoscere esperienze di altri consumatori

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Roma, 27 ago. (Labitalia) – “E’ importante per i consumatori avere l’opportunità di ascoltare la voce di chi ha già comprato un determinato prodotto, a patto però che i commenti siano veritieri”. Lo dice a Labitalia Massimiliano Dona, segretario generale Unione nazionale consumatori (Unc) commentando la notizia sulle recensioni false di TripAdvisor. “Quando i commenti non corrispondono al vero o sono artefatti -spiega- si crea un danno che per il consumatore è peggio di quello eventualmente creato dalla pubblicità”.
“Quando si legge una recensione su TripAdvisor -fa notare Dona- si fa maggior affidamento sulla bontà di quanto scritto, rispetto al messaggio trasmesso dalla pubblicità”.
“La chiave per poter ovviare -suggerisce- alla pubblicazione di commenti artefatti è attivare un meccanismo che ne confermi la certezza della veridicità; magari provando di essere stato effettivamente nel posto che si recensisce pubblicando una foto”.
Tuttavia, argomenta il segretario generale dell’Unione nazionale consumatori “TripAdvisor sostiene che l’anonimato è un valore fondamentale di Internet e che, quindi, va salvaguardato”. “Eppure i controlli non sono sufficienti -rimarca Dona- sono solo formali. E visto lo straordinario successo che ha tra i consumatori, bisogna fare qualcosa altrimenti rischia di essere vanificato”.
“Comunque le accuse a TripAdvsor le conosciamo da tempo -ricorda- l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha, infatti, aperto un’istruttoria su TripAdvisor, proprio a seguito della segnalazione della nostra associazione”.
“L’Autorità ha avviato un procedimento -continua- per pratica commerciale scorretta, come si legge nella nota dell’Antitrust, ‘per verificare se la società adotti misure idonee a prevenire e limitare il rischio di pubblicazione di false recensioni, sia sotto il profilo informativo che relativamente alle procedure di registrazione'”.
“Ai nostri sportelli -afferma Massimiliano Dona- arrivano costantemente segnalazioni da parte di turisti che hanno scelto un albergo o un ristorante fidandosi del consiglio trovato sul web, ma sono rimasti delusi”.
“Molti turisti hanno scoperto -avverte- che le recensioni erano artefatte. Alcune strutture avevano cambiato nome e gestione, trattorie decadenti sono state spacciate per ristoranti stellati. E ancora, stanze d’albergo pubblicizzate per la vista sul mare che in realtà hanno l’affaccio sulla piscina; hotel prenotati al centro di una metropoli con l’idea di girare a piedi, per poi scoprire che sono sì a due passi, ma dall’aeroporto fuori città”.
“Una situazione questa che -conclude Massimiliano Dona- per il bene dei consumatori deve assolutamente cambiare”.