Home Nazionale Usa, cade il divieto ai matrimoni gay anche in Idaho e Nebraska

Usa, cade il divieto ai matrimoni gay anche in Idaho e Nebraska

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(AdnKronos) – Non si è fatto attendere l’inizio dell’effetto domino innescato dalla decisione della Corte Suprema di confermare l’abolizione delle leggi che impedivano i matrimoni gay in Virginia, Oklahoma, Utah e Wisconsin. La Corte d’appello federale del nono circuito, che ha sede a San Francisco, ha infatti abolito analoghe misure in Idaho e Nebraska.
La decisione quindi ha fatto salire a 35, più il distretto di Washington, il numero degli stati americani dove i matrimoni gay saranno presto riconosciuti. Senza contare che la corte d’appello di San Franscisco ha giurisdizione anche in Alaska, Montana e Arizona, stati dove sono in vigore leggi che vietano i matrimoni gay, bandi che gli esperti ritengono sono destinati ad avere vita breve.
“La lezione che ci viene dalla storia costituzionale è chiara: l’inclusione rafforza, invece che indebolire, le nostre più importanti istituzioni”, ha scritto il giudice Stephen Reinhardt, uno dei giudici più liberal del paese, nella sentenza, ricordando le decisioni sull’integrazione razziale e quelle che hanno permesso alle donne di sedere nelle giurie ed ai gay di entrare nelle forze armate.
“Quando le coppie dello stesso sesso si sposano offrono a tutti, esattamente come fanno quelle eterosessuali, un modello di impegno d’amore”, ha concluso il giudice. Il governatore dell’Utah, il repubblicano Butch Otter, si è detto “dispiaciuto ma non sorpreso” dalla sentenza ed ha detto che il bando rimarrà in vigore fino a quando non riceverà indicazioni contrarie dalla corte.