Washington, 20 mag. – (Adnkronos/Dpa) – Lo stato del Missouri si prepara a giustiziare il 46enne Russell Bucklew nonostante le forti polemiche sul metodo dell’iniezione letale. L’esecuzione di Bucklew, condannato a morte per avere ucciso il ragazzo della sua ex fidanzata e per avere rapito e violentato quest’ultima nel 1996, è fissata per la mezzanotte di mercoledì.
Gli avvocati dell’uomo hanno però chiesto di fermare l’esecuzione per motivi umanitari, sostenendo che Bucklew soffre di una condizione che può portare ad un indebolimento o ad una malformazione dei vasi sanguigni. I medici, riferisce il Death Row Informtion Center, dicono che questa condizione potrebbe provocare un forte dolore durante l’esecuzione.
Quella di Bucklew sarebbe la prima esecuzione negli Stati Uniti dopo che, il 29 aprile scorso, un condannato è morto d’infarto in Oklahoma dopo 43 minuti di atroci sofferenze dopo un’iniezione letale che si era rivelata inefficace.