Washington, 15 set. (Adnkronos) – Solo il 6% degli elettori americani ritiene che le relazioni razziali negli Stati Uniti siano migliorate da quando alla Casa Bianca c’è Barack Obama. Anzi il 46% ritiene che siano peggiorate e il 48% pensa che non siano cambiate rispetto al passato. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto da Politico tra gli elettori degli stati dove si svolgeranno, il prossimo 4 novembre, i duelli più importanti per le elezioni del Congresso.
Il sondaggio è stato realizzato tra la fine di agosto ed i primi di settembre, dopo che i fatti di Ferguson – la cittadina del Missouri dove è scoppiata una rivolta a seguito dell’uccisione di un ragazzo afroamericano disarmato da parte di un agente bianco – hanno rimesso drammaticamente al centro dell’attenzione nazionale la questione delle tensioni razziali.
Il pessimismo è diffuso tra tutti i gruppi razziali, ma più forte tra i bianchi, che al 49% ritengono che le relazioni siano peggiorate, contro appena il 4% di chi ritiene che siano migliorate. La percentuale di ottimisti sale, anche se di poco, tra afroamericani, il 13%, ed ispanici, il 14%, ma anche all’interno di questi due gruppi prevalgono i giudizi negativi. Tra gli afroamericani il 38% considera le relazioni peggiorate e il 47% invariate, mentre il 30% degli ispanici ha la visione più pessimista ed il 56% crede che non sia cambiato nulla.