Washington, 20 dic. (AdnKronos/Washington post) – La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato il via libera alla celebrazione dei matrimoni gay in Florida, bocciando la richiesta delle autorità di questo stato di bloccarla. Le nozze fra persone dello stesso sesso sono ormai legali in 35 dei 50 stati dell’unione. Con l’aggiunta della Florida significa che presto saranno possibili in cinque dei sei stati più popolosi, dato che le unioni gay sono già legali in California, Illinois, Pennsylvania e lo Stato di New York.
La Florida aveva inserito nella sua costituzione il bando ai matrimoni gay. Ma in agosto il giudice distrettuale di Tallahassee aveva cassato il bando come incostituzionale, sospendendo gli effetti della sua decisione fino al 5 gennaio. Il procuratore generale della Florida, Pam Bondi, aveva presentato un ricorso presso la Corte d’appello per prolungare la sospensione, che è stato bocciato. La Bondi si è rivolta allora alla Corte Suprema. Ma i supremi giudici hanno respinto la richiesta. Già in passato la Corte Suprema ha accolto le decisioni di tribunali di livello inferiore di riconoscere come incostituzionale il bando ai matrimoni gay, anche se la Corte stessa non si è mai pronunciata in merito.