Roma, 25 set. (Adnkronos) – “E’ una svolta storica, il fatto che il Papa si esponga in prima persona contro gli abusi commessi all’interno della Chiesa è un segnale fortissimo”. Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, commenta così all’Adnkronos l’arresto per pedofilia dell’ex nunzio apostolico nella Repubblica Dominicana Jozef Wesolowski e la rimozione del vescovo paraguayano Rogelio Ricardo Livieres Plano.
“Nel marzo 2014 ci fu una polemica fra Onu e Santa Sede: le Nazioni Unite sollecitarono la Chiesa a prendere posizione contro gli abusi. Ora il segnale di Bergoglio – conclude Iacomini – viene accolto con un plauso anche dagli organi internazionali”.