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Veneto: Assosport, boom richieste per ‘Dote in movimento’

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Venezia, 21 ott. (Labitalia) – Boom di richieste per aderire a ‘Dote in movimento’, progetto Assosport (Associazione nazionale tra i produttori di articoli sportivi) che punta a diffondere la pratica sportiva anche tra i figli delle famiglie meno abbienti. Fondamentale è stato il contributo della Regione del Veneto che ha creduto all’iniziativa diventando regione pilota per il progetto. Le iscrizioni sono state aperte il 16 settembre e, ad oggi, più di 400 le richieste arrivate: termine ultimo per presentare richiesta il 31 ottobre.
“Lo sport è strumento di educazione, integrazione sociale e ovviamente di benessere fisico: si stima che la spesa annuale del Sistema sanitario italiano per la cura di malattie legate alla sedentarietà -continua Assosport- ammonti a oltre 25 miliardi di euro. Purtroppo, però, anche fare sport ha dei costi e spesso, di fronte alle difficoltà, tanti genitori devono rinunciare all’idea di mandare i loro figli a praticare attività sportiva”.
“Lo sport -dichiara Luca Businaro, presidente di Assosport- non è solo questione di business per le aziende dello sportsystem. E’ prima di tutto passione: noi imprenditori abbiamo una mission, ovvero promuovere l’attività fisica tra i giovani. Per la loro salute, prima di tutto: l’obesità infantile è in aumento, non possiamo chiudere gli occhi davanti ai numeri. Per la loro mente: chi fa sport ha molte più carte da giocare nella vita di tutti i giorni. Per la comunità: fare attività insegna a lavorare in squadra”.
“Lo sport -fa notare Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione del Veneto- ha un ruolo primario nell’educazione delle nuove generazioni. Il rispetto delle regole, la relazione con gli altri, il raggiungimento dei risultati e la fatica per ottenerli: tutti questi sono step importanti che ognuno di noi deve fare”. “Ma che non tutti -sottolinea- oggi possono fare a causa di problemi economici: la Regione del Veneto ha voluto sostenere il progetto ‘Dote in Movimento’ nella convinzione che lo sport sia importante per la crescita di giovani sani con i giusti valori”.
La prima edizione si è conclusa con oltre 500 bambini che hanno partecipato a molteplici sport, ricevendo un ‘fee’ per praticare attività sportiva per un anno scolastico presso una delle società regolarmente iscritte al registro del Coni. “Ma le richieste -osserva Assosport- sono state più del doppio: questo ha dimostrato che c’è dunque la consapevolezza di quanto lo sport sia importante per la crescita dei più piccoli”.
Così, Assosport ha deciso di ripetere l’esperienza per l’anno accademico 2014-2015, potendo contare sulla Regione del Veneto che ha mantenuto il proprio supporto e su diverse istituzioni come Banca Mediolanum e Coni Veneto. Il progetto ‘Dote in Movimento’ è stato scelto come ‘Best practice’ dalla Comunità europea e l’associazione sta lavorando affinché possa essere a breve replicato e finanziato da fondi comunitari nel resto d’Italia e d’Europa per far conoscere a tanti altri minori le gioie dello sport.