Home Nazionale Venezuela, studenti in protesta a Caracas. "Il governo blocca le immagini su Twitter&#

Venezuela, studenti in protesta a Caracas. "Il governo blocca le immagini su Twitter&#

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Caracas, 15 feb. (Adnkronos) – Centinaia di studenti universitari hanno partecipato a Caracas a una marcia diretta alla sede dell'Organizzazione degli Stati Americani (Osa) per chiedere la liberazione dei loro compagni arrestati. La marcia, che si è svolta pacificamente, giunge dopo che mercoledì tre persone sono morte e 66 sono rimaste ferite in scontri fra studenti e polizia. "Noi vogliamo un futuro migliore. Chiediamo la liberazione degli studenti arrestati nelle proteste e la cancellazione dei procedimenti a loro carico -ha affermato il portavoce dei manifestanti Sairam Rivas- Chiediamo all'Osa di nominare una commissione che ascolti come testimoni chi e' stato vittima delle aggressioni del governo". Gli studenti hanno poi diffuso foto e video delle violenze contro i manifestanti da parte dei servizi di sicurezza e di gruppi armati vicini al governo chavista del presidente Nicolas Maduro. La diffusione di queste immagini su Twitter era stata bloccata dal governo di Caracas, mentre la televisione venezuelana ha ridotto al minimo le notizie sulle manifestazioni di protesta. Il governo venezuelano ha oscurato la televisione colombiana via cavo NTN24, accusata di voler trasmettere immagini di un tentativo di golpe. William Castillo, capo della Commissione Nazionale delle Telecomunicazioni, ha affermato che il governo di Caracas ha bloccato "diverse connessioni" a Internet "dalle quali "sono stati attaccati siti pubblici".Il governo del Venezuela blocca le immagini su Twitter. Lo ha denunciato il portavoce del social network, Nu Wexler. Molti utenti del Paese latino-americano hanno fatto ricorso a Twitter per cercare di diffondere le immagini della manifestazione di protesta di mercoledì scorso. Ma Billy Vaisberg, responsabile per il Twitter venezuelano (TwVen.com), ha riferito di aver ricevuto diverse segnalazioni di persone che non riuscivano a visualizzare le immagini. In un post sul suo account spagnolo (@twitter_es), il social network ha inviato gli utenti a iscriversi al suo servizio sms per ottenere aggiornamenti. Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha accusato i media di fare confusione e manipolare le informazioni. E ha interrotto le trasmissioni in Venezuela della rete televisiva colombiana NTN24. La Commissione interamericana per i diritti umani (Cidh) ha espresso preoccupazione per le "gravi" violenze nelle proteste di mercoledì e per le denunce di "censura" sui media venezuelani. La commissione chiede al governo venezuelano "di adottare in maniera urgente tutti i mezzi necessari per garantire il diritto alla vita, all'integrità personale e alla sicurezza, così come i diritti politici, il diritto di assemblea e riunione, e la libertà di espressione", si legge in un comunicato dell'organo per i diritti umani dell'Organizzazione degli Stati Americani (Osa). La Cidh ha chiesto una inchiesta "diligente e imparziale" sui fatti di mercoledì e, riferendosi alle denuncie di un blocco dei media venezuelani, ha espresso "preoccupazione per la riduzione degli spazi di dibattito pubblico".