Home Nazionale Vino ‘sposa’ architettura in Toscana, è nuova attrattiva turistica

Vino ‘sposa’ architettura in Toscana, è nuova attrattiva turistica

0

Firenze, 26 giu. (Labitalia) – ‘New Art & Wine In Tuscany’: questo il titolo del progetto che è stato presentato ieri, a Firenze, alla presenza degli assessori regionali all’Agricoltura, Gianni Salvadori, e al Turismo, Sara Nocentini. Il progetto è realizzato dalla Federazione delle Strade Del Vino attraverso la struttura operativa dell’Associazione delle Città Del Vino e ha ricevuto dalla Regione un finanziamento complessivo di 70 mila euro, ripartito in parti uguali fra i due assessorati. Il titolo stesso del progetto, ‘New Art & Wine In Tuscany’, ne riassume gli obiettivi e la filosofia.
La Toscana, infatti, risulta particolarmente interessata dal nuovo fenomeno delle cantine d’autore e di design, imprese vitivinicole che hanno realizzato su strutture ed edifici di altissima qualità architettonica, cui sono associate tecnologie innovative di costruzione e produzione, nonché un rinnovato rapporto estetico fra spazio di produzione e prodotto lavorato. Sin dalla prima metà degli anni ‘90, quello toscano è stato il territorio in cui si sono concentrati maggiormente progetti e realizzazioni di nuove strutture architettoniche, espressione di tecnologie avanzate e di un attento rapporto con il paesaggio. E sempre in Toscana vi sono inoltre cantine che hanno sviluppato rapporti interessanti con l’arte contemporanea, creando un sistema culturale e produttivo vitale e innovativo.
Il progetto è declinato su questo fenomeno e ha l’obiettivo di valorizzare l’immagine della Toscana come centro nevralgico dei ‘templi dell’architettura’ , tenuto conto che le cantine d’autore e di design sono attualmente il più importante fenomeno di committenza privata alla grande architettura, e la loro concentrazione sul territorio toscano rappresenta una vera ricchezza per il patrimonio artistico-culturale della regione.
Il progetto fa dunque leva su un binomio di attrazione turistica unico nel suo genere, e al contempo permette di valorizzare un prodotto di grande potenza evocativa, come il vino, che caratterizza gli areali coinvolti come fra i più interessanti nel panorama enologico e vinicolo internazionale. Con il coinvolgimento delle istituzioni locali si punta perciò a ottimizzare l’integrazione dell’offerta turistica con la cultura del territorio e le imprese che vi operano valorizzandone anche l’aspetto architettonico e il legame con l’arte contemporanea. “Si tratta di un settore – ha sottolineato l’assessora Nocentini- che nel 2013 ha portato un milione di presenze turistiche dedicate, con un volume d’affari di rilievo, circa 850 milioni di euro” .
Il fulcro del pacchetto promozionale sarà un ‘bacino enogastronomico’ con le cantine incluse in uno o più ‘itinerari turistici eno-culturali’ da portare all’attenzione dei visitatori sul mercato internazionale e sarà incentrato sul legame ‘Vino e grande architettura’. Gli ‘itinerari turistici eno-culturali’ saranno definiti da un gruppo di lavoro composto dalle Strade del Vino, attraverso la Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori, dai Comuni del territorio e da Ci.Vin, Società dell’Associazione nazionale Città del Vino, che curerà la messa in pratica del progetto, la promozione, l’accoglienza, le visite e quanto altro.
Agli agenti di viaggio e ai tour operator verranno proposte in ‘pacchetto’ le iniziative contenenti il binomio ‘vino e architettura’. A potenziare l’offerta ci sarà inoltre il collegamento con la filiera di ristoranti e Botteghe della rete ’Vetrina Toscana’ e il marchio ‘Vetrina Toscana’ andrà a caratterizzare anche gli appuntamenti e gli strumenti di comunicazione e promozione afferenti il progetto ‘New Art & Wine In Tuscany’. Appositi spazi saranno realizzati anche sui portali www.turismo.intoscana.it e www.vetrina.toscana.it. Sono 24 le cantine, situate in tutta la regione, che hanno aderito a ‘New Art & Wine In Tuscany’.

Exit mobile version