Il mondo del poker ha dato a conoscere nella sua lunga storia decine di personaggi eccentrici che hanno fatto parlare di sé sui rotocalchi e le riviste patinate. Ma senza dubbio nessuno ha raggiunto la fama di Dan Bilzerian, un personaggio che con la sua vita potrebbe scrivere decine di sceneggiature di film di Hollywood.

Milionario fin dalla nascita grazie all’eredità ricevuta da suo padre, il trentatrenne Bilzerian pubblica da vari mesi le immagini della sua vita al limite sulla rete sociale Instagram e i 750 mila seguitori sulla piattaforma hanno ormai fatto di questo amante del poker una stella mediatica.

Oltre ad essere un amante del gioco – recentemente si è definito “il Bill Gates del poker”, per aver vinto almeno 50 milioni di dollari al tavolo verde – Bilzerian è il proprietario del portale Victory Poker, valorato in almeno 100 milioni di dollari. Ed è noto a tutti come abbia coinvolto nel mondo del poker e del blackjack anche personaggi di Hollywood del calibro di Leonardo di Caprio, Matt Damon, Ben Aflleck o Tobey Maguire.

Ma la popolarità di “Blitz” – il nomignolo che si è guadagnato nella marina statunitense – è dovuta soprattutto alle sua vita a base di modelle bellissime, ville da sogno, armi e decine di auto di lusso, tutto rigorosamente fotografato e pubblicato su Instagram. Alcuni mesi fa, per esempio, decise di festeggiare nella splendida località di Puerto Vallarta, in Messico, il milione di dollari che un suo amico aveva appena vinto a poker. In quella festa, oltre alle solite donne bellissime e alle migliori bottiglie di champagne, Blitz stupì tutti contrattando delle tigri del Bengala e alcune scimmie, che rimasero con il gruppo per tutto il tempo. Una scena degna del film “Una notte da leoni”.

“Fondamentalmente, non ho ricevuto molte attenzioni quando ero un bambino. Credo che per questo motivo ora sono un lunatico eccentrico”, ha speigato in una recente intervista Bilzerian. Effettivamente, la vita di questo eterno “Peter Pan” è stata segnata dagli eccessi fin dall’infanzia. Suo padre Paul era un broker e riuscì ad accumulare una fortuna in poco tempo; però fu accusato di frode fiscale e finì in carcere. Blizerian aveva otto anni e ricorda ancora il bullying che subì da parte dei suoi compagni a causa delle vicende di suo padre.

Da ragazzo fu mandato all’Accademia Navale di St. Petersburg, dove, un mese prima di laurearsi, fu arrestato per possesso di una mitragliatrice risalente guerra del Vietnam, ragalatagli da suo padre. Il padre, a sua volta, fu condannato per bancarotta a un risarcimento di 62 milioni di dollari, che in buona parte pagò suo figlio Dan per evitare che finisse in carcere. Ma Paul Bilzerian, forse perfino più eccentrico di suo figlio, decise di non parlare più a Dan per sette mesi perché “aveva dato troppi soldi al Governo”.

Fu allora che iniziò la parabola di Blitz. Con gli ultimi 750 dollari che gli erano rimasti decise di tentare la sorte in uno yacht casinò. Dopo quattro giorni in mare, erano diventati 10 mila. Con quella vincita si trasferì a Las Vegas e in tre settimane riuscì ad accumulare 187 mila dollari.

Certo, non tutto è sempre filato liscio. Bilzerian ha già sofferto due infarti a causa dei suoi eccessi e bagordi. “Mi è successo di rimanere sveglio per quattro giorni di fila, pur di non perdere il ritmo della festa”, aveva confidato in un’altra intervista. Per questo, negli ultimi tempi sembra che abbia deciso di moderare un po’ il suo stile di vita. L’eccentrico giocatore ha anche cominciato a finanziare alcuni film del suo amico Mark Wahlberg e a fare della beneficienza, tra cui una donazione di 100 mila dollari per le vittime del tifone Haiyan che ha raso al suolo le Filippine. Un atto generoso da parte di un personaggio da reality.