In merito a quanto affermato dagli esponenti di Forza Italia cortonesi, Nuove Acque tiene a rettificare e precisare le cifre fornite, sottolineando anche che il caso in oggetto era già stato pubblicamente chiarito nel maggio 2013. Ricordiamo quindi, come precisato a suo tempo, che quando viene stipulato un nuovo contratto, è necessario verificare l’allacciamento dell’utente e se questo non risulta a norma, lo si deve adeguare, così come prevede lo specifico regolamento dell’Ait, l’Autorità Idrica Toscana, competente in materia.
Tale disposizione è volta a garantire la qualità della risorsa utilizzata dall’utente, poiché solo un allacciamento a norma assicura che non ci sia un reflusso dell’acqua, consente di interrompere l’erogazione in caso di malfunzionamento e permette il corretto posizionamento del contatore.
Da aggiungere che la staffa citata nell’articolo è solo una componente del treno idraulico, necessario a garantire il rispetto dello standard appena descritto.
Il costo indicato, poi, è comprensivo delle necessarie verifiche tecniche preliminari, dello stesso intervento e della gestione dell’intera pratica commerciale ovvero dalla preventivazione alla stipula e registrazione del nuovo contratto.
Ma non sempre è necessario l’adeguamento. Qualora l’allacciamento sia a norma e si debba semplicemente eseguire una volturazione contestuale (ovvero una variazione di nominativo intestatario) la spesa è quantificabile in € 19,40 più una marca da bollo da € 14,62.
Ricordiamo infine che per qualsiasi chiarimento, sono a disposizione degli utenti le agenzie nel territorio. Per info su orari e indirizzi, è consultabile il nostro sito www.nuoveacque.it.